Anastasia Anastasia’s Comments (group member since Jan 21, 2012)


Anastasia’s comments from the Reading Challenges group.

Showing 101-120 of 870

Monografia (16 new)
Jan 15, 2019 12:28PM

62280 Per la sfida monografica di quest'anno divido in tre autori che vorrei continuare ad approfondire, leggendo per ognuno 3 libri in ordine cronologico per un totale di 9 libri.
Segno i titoli in programma, poi aggiungo man mano una spunta per i letti.

1: Virginia Woolf
- La camera di Jacob.
- La signora Dalloway* (*da rileggere).
- Gita al faro.

2: Alice Munro
- La vita delle ragazze e delle donne.
- Una cosa che volevo dirti da un po'.
- Chi ti credi di essere?

3: Julio Cortàzar
- Bestiario.
- Il persecutore.
- Il viaggio premio.
Jan 15, 2019 11:31AM

62280 Ci sono anche io!
4 opzioni dallo scaffale c-pds (vanno bene anche libri che risultano già letti, sono messi lì come potenziali riletture)
Registro Movimenti (458 new)
Jan 09, 2019 12:28PM

62280 Ero in F9. Lancio il dado e mi esce 1. Mi muovo verso D9, canile e colonia felina. Leggerò I cuccioli - I capi di Mario Vargas Llosa (1° liv).
Jan 09, 2019 12:04PM

62280 Ancora alla fine del 2018 ho letto per la casa di Miranda La persona e il sacro di Simone Weil. Non sapevo se dare per buona questa lettura o un'altra che volevo fare, ma ho optato per questa alla fine, per quanto esile di pagine!
Mi è piaciuto veramente tanto, direi che è tra i preferiti proprio delle letture del 2018. Non avevo letto niente prima della Weil e mi ha davvero affascinata (la biografia pure è davvero stravagante!), pur non potendo condividere tutte le sue idee. Ha anche uno stile di scrittura non scontato nell'ambito filosofico, e capisco perché - mi pare - Citati la definisca ancora prima che filosofa, scrittrice. Originale, coraggiosa, dà profondità emotive notevoli nella sua sensibilità verso la sofferenza, il dolore degli altri e verso la grazia divina. Leggerò sicuramente altro di suo, spero presto!
Jan 01, 2019 12:23PM

62280 Uh, avevo scordato di indicare la mia scelta tra i consigli di Chris! Leggerò Tempo fuor di sesto di Dick.
Dec 19, 2018 03:19AM

62280 @Anna: se seguissi le mie personalissime preferenze, ti consiglierei Possessione della Byatt, ma ho come il presentimento che in verità non sia quello che più ti va di leggere in questo periodo (mi ricordo anche di discussioni tra odi et amo sul libro nel gruppo per questo libro!), quindi facciamo che te la includo come terza opzione eventuale. :)
Le altre due proposte:
- 1984 di Orwell, visto che hai già apprezzato molto qualche anno La fattoria degli animali!
- Fidanzati dell'inverno: questo non l'ho letto, ma ne ho sentito parlare bene e dovrebbe essere anche più leggera come lettura!

@Chris: grazie! Mi risulta pure difficile scegliere subito tra i quattro, tutti allettanti.. Ci penso un po' e poi lo scrivo!
Dec 18, 2018 05:34AM

62280 Benvenuto, Chris! Mi accodo: 4 opzioni dallo scaffale "c-pds", (https://www.goodreads.com/review/list...), va bene qualsiasi cosa di quello scaffale, da narrativa a saggi, anche quelli che risultano già letti (un paio), in quanto li ho messi come eventuali riletture.
Registro Movimenti (458 new)
Dec 13, 2018 08:34AM

62280 Ero in F8, lancio il dado ed esce 1, mi muovo verso F9. Altro lancio: 4, pari, casa di Miranda.
Scelgo di leggere La persona e il sacro di Simone Weil (1° liv).
Dec 10, 2018 09:27AM

62280 Ho finito L'amica geniale di Elena Ferrante per il secondo livello della pizzeria.

Mi è piaciuto moltissimo! La Ferrante ha uno stile semplice, eppure trascinante, alla fine il romanzo si legge con un autentico piacere del racconto, dello svoltare pagina per sapere come continua e naturalmente invoglia anche a leggere il resto della quadrilogia, come farò. Come racconto di vita, dall'infanzia fino all'adolescenza, ha il suo valore nella sapienza con cui si descrivono i personaggi, i sentimenti, i legami - specialmente, ovvio, quello tra Lila e Lenù, nel suo prisma di aspetti -, il crescere insieme e influenzarsi a vicenda, nel bene e nel male, nel percorso. Il rapporto tra queste due amiche è in effetti particolare, perlomeno dalla percezione pure interessante nella sua specificità di Lena, che pende tanto da Lila in quanto molto stimabile, affascinante, talentuosa e più sensibile della media, rendendo difficile giudicare il benefico dal non benefico, nel difficile equilibrio tra un buon esempio e poi il bisogno di autonomia per sé, per le proprie scelte e necessità, al di là di quello che gli altri fanno. Bello anche il suo radicarsi nell'ambiente locale, un rione napoletano, con le sue dinamiche particolari e tutte le catene che implicano, anche l'esigenza sempre più scavata, sentita di "smarginatura" (bellissimo punto!) che talvolta provoca - come dice la stessa Lila -, il senso di estraneità di chi merita di meglio, da cui anche un'interessante spaccato sulla condizione femminile dei tempi connessa anche all'istruzione e i vantaggi di essa.
Nov 23, 2018 09:18AM

62280 @Klela: grazie! Vada per Stagioni diverse di King :)

@Ippino:
- Notre-Dame de Paris di Hugo: bellissimo!
- Il Conte di Montecristo di Dumas: altro classico immancabile, ha anche l'andamento della scrittura d'appendice classica di Dumas, quindi pur essendo voluminoso cala bene..!
- Frankenstein di Mary Shelley: pure questo è ovviamente meglio leggerlo che non, e il rapporto tra scienziato e mostro è altrettanto memorabile :) specialmente le pagine sul mostro stesso in solitudine!
- Ore d'ozio di Kenko Yoshida: questo invece non l'ho letto, ma mi attrae moltissimo, quindi lo infilo tra i consigli per te..!
Nov 20, 2018 10:26AM

62280 Ci sono anche io!
Sempre dallo scaffale c-pds. 4 opzioni.
Oct 26, 2018 04:09AM

62280 @Feseven:

- Ho lasciato entrare la tempesta di Hannah Kent: un po' cupo, angoscioso, a me piacque e l'ambientazione era davvero suggestiva!
- Mia amata Yuriko della Pastore: lo consigliarono a me nella scorsa edizione della città dei libri e ne ero davvero attratta, faccio che passare la palla a te nel frattempo e mi dici anche tu com'è se lo scegli, poi dai..Giappone...siamo sempre nella regione Murakami vista la traduttrice.. dovrebbe essere allettante per te :-D
- Nel segno della pecora di Murakami: come sopra, in pratica! Lo ricordo anche positivamente, molto surreale, in pieno marchio murakamiano!

@Klela: con Saramago ho avuto difficoltà ne L'uomo duplicato, ma Cecità mi intriga comunque e mi sembra giusto tentare di colmare questa grossa lacuna, magari va pure meglio :) rischio e scelgo questo!
Oct 25, 2018 12:28PM

62280 Ci sono!
4 opzioni dallo scaffale c-pds. Alcuni potrebbero figurare come già letti, ma possono essere consigliati lo stesso come potenziali riletture.
Registro Movimenti (458 new)
Oct 19, 2018 02:10AM

62280 Ero in E8. Lancio il dado ed esce 3. Scelgo di andare in G9. Rilancio: 4, pari. Finisco dunque in pizzeria.
Leggerò per il secondo livello L'amica geniale di Elena Ferrante.
Oct 19, 2018 02:00AM

62280 Ho finito per il primo livello del cimitero Notte e giorno di Virginia Woolf (404 pg).
Sto cercando di leggere e rileggere in alcuni casi cronologicamente l'opera della Woolf e questo libro capita giusto per la task. Nonostante non mi abbia coinvolta e affascinata quanto La crociera, libro appena precedente nella produzione della Woolf, né quanto Orlando o La signora Dalloway, successivi, conserva la straordinaria delicatezza, sensibilità che mi ha fatto piacere così tanto questa scrittrice. Impostazione corale, fondamentalmente, anche se salda, gravitante sulla protagonista Katherine Hilbery, aristocratica. E nel passare da un punto di vista all'altro si passa dunque dal vedere un'aristocrazia imbellettata nel passato e nelle lettere, negli avi, venerati, alla classe del presente della Woolf, la borghesia, che si appiglia a ideali sul progresso, sulla spinta in avanti e alcune battaglie sociali per la conquista, ad esempio, del diritto di voto per le donne, in genere sul culto del lavoro come salvezza, come nobilitante, di contro ad una stasi del nobile, più ozioso e perso in un mondo di fantasticherie e salotti. Da una parte dunque un adagiamento acritico sul passato, senza una visione chiara né troppo interessata del presente, dall'altra invece una fiducia nel lavoro che scricchiola davanti a recidivi turbamenti dell'animo, sensi di mancanza, di frustrazione. Infatti sembra che le due classi, esemplificate ad esempio in Katherine e nell'avvocato Ralph Denham, si incontrino proprio nello spazio comune del sogno, del vago, dell'inquietudine per qualcosa di non definito. Alla fine la Woolf porta avanti un quartetto (anzi, un quintetto!) di tipo sentimentale, che però è lontano in verità da una Austen, per un'introspezione, insicurezza e dubbio più marcati anche stilisticamente. Tesse un mondo interiore dove al centro vi è anche la questione dell'amore, che tipo di sentimento sia, nel momento in cui tutti ne parlano, ma può essere compreso solo quando investe il singolo, e su quanto il vagare nell'esistenza sia uno sballottarsi in un mondo onirico, dove gli stessi sentimenti paiono reggersi su immagini che si modellano nelle persone degli altri, ideali, sogni, illusioni, fonte di incertezza e allo stesso tempo gioia, estasi.
Interessante è anche il discorso portato avanti sull'arte e la letteratura, per un'appartenente ad una classe intellettuale come la Woolf, e che aveva già iniziato ne La crociera, di contro ancora ad una protagonista femminile non canonica, poco propensa invece alle arti, che aspira a poter lavorare con i numeri, la matematica in un mondo (quello del periodo di pubblicazione del libro) che attribuisce questo perlopiù a menti maschili. La letteratura pare nutrire un senso onirico dell'esistenza attraverso le sue narrazioni, le belle immagini forgiate, fungendo peraltro da bolla salva-vita per l'aristocrazia che deve fare i conti con i cambiamenti del presente e la modernità, ma allo stesso tempo non è di certo condannata (ci mancherebbe da parte della Woolf..!), talvolta soltanto resa materia di ironia per certi culti dei lettori "filistei", tanto quanto il bisogno dell'illusione stessa per continuare a vivere.
Bello, bello!
Sep 18, 2018 03:39AM

62280 @Martina: non ho dubbi, mi butto su Borne! Vandermeer mi è piaciuto tantissimo in Annientamento e sono proprio curiosa di vedere com'è questa sua nuova storia :) al di là della trilogia intera

@Ippino:
- Gli dèi e gli eroi della Grecia. Il racconto del mito, la nascita della civiltà di Karl Kerenyi: consiglio difficile visto il volume, ma dato che l'hai messo nello scaffale, mi azzardo lo stesso. Sembra molto ricco, rigoroso, completo e anzi un libro di eccezione per la stima accordatagli.
- L'esegesi 2-3-74 di Dick: pure questo per pagine non scherza, ma mi piace troppo Dick per non metterlo nei papabili. E questo dà uno scorcio sulla sua mente davvero interessante!
- Tutti i racconti vol. 1: 1950-1953 di Matheson: si torna a proporzioni già ragionevoli. Devo dire che è un autore che non ho mai letto, neanche per Io sono leggenda, ma ne ho sentito parlare molto bene in generale e questa sembra un'ottima raccolta.
- La vera storia del pirata Long John Silver di Larsson: anche di questo ho sentito parlare bene e mi sembra giusto calibrare tra narrativa e saggistica nei consigli!

Devo dire che pure il libro di Eco pare eccezionale (seppur a sua volta un mattonazzo), ma mi tengo su 4 consigli. :-D
Sep 16, 2018 02:50PM

62280 Mi iscrivo anche io! 4 opzioni dallo scaffale c-pds: https://www.goodreads.com/review/list...

Alcuni appaiono già letti e votati, ma si possono contare nelle opzioni da dare perché sono lì come possibili riletture eventualmente
Sep 07, 2018 03:13AM

62280 Klela wrote: "Eccomi a commentare per prima!
Ho finito Re Lear ed è sempre molto bello leggere Shakespeare sia in italiano che in inglese. Nelle sue opere c'è tutto: dramma, commedia (il buffone ..."


Contenta che ti sia piaciuta anche quest'opera del Bardo! Lui contiene sempre un po' tutto :)
Sep 03, 2018 05:49AM

62280 Ho finito il consiglio di Anna, La bellezza delle cose fragili di Taiye Selasi.
La ringrazio molto perché mi ha fatto leggere un libro bellissimo, che avevo già nella chilometrica lista di quelli da leggere, ma chissà quando lo avrei fatto altrimenti. Saga famigliare che prosegue come un fiume di dolore, di scrutamento dentro il dolore e che scoperchia il proprio passato, le incomprensioni, le cose non dette. A metà tra un racconto singolo e intimista di una famiglia con i suoi specifici problemi e poi un contesto più grande, quello degli immigrati dal Ghana che cercano di avere un futuro migliore di quello dei propri avi, ma per farlo sono costretti ad andarsene, appunto (interessante come l'autrice poi ricolleghi in un cerchio simbolico questo movimento negli eventi del libro, l'impulso di andarsene che disperde). Una storia d'amore familiare e coniugale, dove proprio le tensioni nate dal bisogno di fare meglio, di soddisfare delle aspettative, di procurare una situazione migliore alla famiglia finiscono per creare crepe all'interno di essa. Tuttavia è davvero un'opera sincera nel suo tracciare piano piano i motivi di questa deriva e poi di agognata riunione. Tutti i personaggi hanno un'efficace e specifica caratterizzazione che li rende davvero intimamente noti. In fondo si torna al passato, ma si torna anche alle origini, al Ghana,al proprio spirito (in senso culturale) di nascita, e così anche alla casa in senso affettivo, in modo direi commovente, e quindi si traccia la personalità più profonda dei singoli personaggi, si fanno vibrare in modo davvero affascinante e non pretenzioso. Lo stile infatti secondo me è bellissimo, molto ricco, denso, però di quelli in cui un particolare arriva forte in una situazione cumulativa e si imprime, e pare inserito impeccabilmente.
Aug 20, 2018 03:09AM

62280 Teresa wrote: "@Anastasia
Non è stato semplice perché ho trovato il tuo scaffale molto interessante, anche se non sono riuscita a farmi venire un'idea su cosa possa significare c-pds :D
Ho cercato di spaziare e t..."


c-pds...se te lo dico, poi ti devo togliere dalla circolazione! :O Ahahah no, scherzo: c-pd è uno scaffale per una challenge individuale che faccio per conto mio, PD - oibò - non sta per Partito Democratico, ma per Philip Dick, perché uso le info che ho su di lui per generare task, che spesso ovviamente non c'entrano con il diretto interessato ma magari sono legate a un fatto di vita, un suo interesse, una caratteristica delle sue opere, ecc, nel mezzo capitano anche opere di Philip Dick stesso, anzi, sono contemplate nel progetto. C-pds rispetto a c-pd è lo scaffale dove ci sono i libri per delle task per cui ho varie opzioni e non ho ancora scelto.
Siccome ormai le sfide mi hanno deviata da normali criteri di lettura e mi diverto troppo per smettere, ne faccio varie da un po' di anni sempre a parte dove uso una fonte di informazioni (di solito Wikipedia, ma può anche essere un'altra fonte, anche un libro) per ideare task legate, partendo dall'inizio e andando verso la fine (dev'essere chiaramente una fonte di info non striminzita, ma anzi, abbastanza completa, infatti le faccio andare avanti per vari mesi come fonte di idee). A 'sto giro ho preso Dick, altre volte ho fatto cose più strane tipo "croce" come pagina wikipedia, ma anche "profumo" con caratteristiche e storia del profumo.

Dopo questo spiegone gratuito, scelgo La tregua, mi interessa molto e ne sento parlare da un bel po' in termini positivi. Sapevo anche che forse me l'avresti consigliato, mi ricordavo che ti fosse piaciuto molto, ed è narrativa sudamericana..;)

@Klela: spero che quest'altro Shakespeare ti piaccia! :)