E' un lavoro d'archivio certosino e di un periodo tanto lontano che è già tanto essere riusciti a recuperare tutte queste informazioni. Tuttavia, mi aspettavo di più da Sconzo, un ottimo giornalista che scrive anche bene, per i tanti errori (salti temporali, parti non scorrevoli, flashback appiccicati senza molto senso) e per la storia, che non è scorrevole e spesso si riduce al mero elenco delle partite.