Diana Gabaldoni „Võõramaalase“ sarja peategelased Claire ja Jamie on pärast Kariibi merel läbi elatud seiklusi ja ookeanil kogetud vintsutusi jõudnud Inglise kolooniatesse Põhja-Ameerikas. Claire’i ja Jamie elus algab uus vaatus, mis viib nad nii orjanduslikul süsteemil põhinevatesse lõunaosariikidesse, kus nad on tunnistajaks orjade meeletule viletsusele ja orjapidajate luksuslikule elustiilile, kui ka metsikutele äärealadele, kus uusasukatel tuleb toime tulla lume, metsloomade, indiaanlaste ja laastavate taudidega.
Ka minevik ega tulevik ei kao kusagile. Jamie elus on jätkuvalt olulisel kohal lord Gray ja tema kasulaps, Jamie lihane poeg William. Veelgi olulisemad sündmused toimuvad aga paralleelajas – 20. sajandil, kus tegutsevad Roger ja Brianna. Roger avastab minevikust ehk Jamie ja Claire’i ajastust kohutava saladuse ja tal tuleb otsustada, mis selle teadmisega peale hakata. Käivitub saatuslik sündmuste ahel ja Claire’i ja Jamie loost saab samavõrd ka Brianna ja Rogeri lugu, mille peategelased on igati oma eelkäijate väärilised.
Diana Jean Gabaldon Watkins grew up in Flagstaff, Arizona and is of Hispanic and English descent (with a dash of Native American and Sephardic Jew). She has earned three degrees: a B.S. in Zoology, a M.S. in Marine Biology, and a Ph.D in Ecology, plus an Honorary Doctorate from the University of Glasgow, for services to Scottish Literature.
Yolcu, her bölümü hareketli olan bir kitaptı. Ondan sonra Güz Davulları'nın biraz yavaş geldiğini söyleyebilirim, özellikle de ilk kısımların; fakat sonlara doğru giderek ivme kazanıp merak uyandırıcı bir yerde de son buldu. İkinci yarının birkaç hadiseden ötürü çok daha olaylı, çok daha duygusal geçeceğini düşünüyorum.
Normalde tek bir kitap ama bizim yayıncılar sağolsun daha fazla para kazanmak için ikiye bölmüşler. Bu sebeple 1. kitap tamamen olaysız, ayrıntısı bol, açıklamaları uzaaayaaaann bir kitap olmuş. Uzun metraj bir filmin ilk bölümünden oluşuyor gibi. Verilen sinyaller diyor ki, çok feci şey olacak! Ama tahmin ettiğim gibi hiçbiri gerçekleşmedi. Yani her şey 2. kitapta. Ve ben bu kapitalist çıkarcı yayınevi yüzünden karakterlerimden sıkıldığım için hemen başlamayacağım. Az ara vermem lazım.
Bir de sanki uzayınca işin tadı kaçıyor gibi? İlk 3 kitap muhteşem ötesiydi, yazar öyle bırakabilir miydi acaba... Jamie ve Claire'i her zaman okumak çok zevkli ama bir an bunu düşünmedim de değil.
Ou meu humor não anda nada bem ou esse livro me decepcionou, o que é duro de admitir, já que aprendi a amar essa série com todo meu coração. Fanatismos à parte, senti falta da Diana impactante dos livros anteriores, da Diana que me deixava ora com raiva ora suspirando, da Diana que me roubava o ar e me fazia ter vontade de jogar o livro na parede, da Diana da paixão avassaladora, das surpresas e da ansiedade. Parece que ela só acordou na segunda metade do livro, ainda assim, um pouco sonolenta.
Pensei ser praticamente impossível falar desse livro sem entregar seus segredos, e qual não foi minha surpresa quando li a sinopse ao término da leitura e constatei que está tudo ali. Tudo. Claire e Jamie resolvem, depois de algum tempo, que vão tentar a vida na América e se fixam em uma propriedade concedida pelo Governador. Do outro "lado do tempo", no "futuro", acompanhamos um pouco do relacionamento de Roger e Brianna e suas descobertas sobre a vida de Jamie e Claire. Falarei menos que a sinopse, e se você não a leu aconselho que não o faça. Os dois jovens descobrem algo importante que vai mudar (e movimentar) o rumo da história.
Parte I - Dói um pouco ter que admitir que as partes sobre Jamie e Claire na primeira metade do livro não eram as mais interessantes. Roger e Brianna roubaram a cena, mesmo que elas tenham sido pontuais. A autora escreve, escreve, escreve, e não diz muita coisa. Diana É prolixa, mas aqui ela exagerou.
Parte II - "Ufa, Diana acordou", pensei. De fato, a história cresce significativamente e tem seus momentos dignos de aplausos. Há um encontro super emocionante e incrivelmente bem escrito, que é, para mim, o ponto alto de todas as mais de mil páginas. A história que se desenrola nessa segunda metade é muitíssimo interessante, mas mal aproveitada. Uma simples falta de diálogo - que não deveria ser comum entre Jamie e Claire e sua evidente maturidade - teve uma consequência que se arrastou até quase o final do livro.
Se gostei do livro? Sim, gostei. Citarei uma frase que a autora usa para descrever um acontecimento do livro e serve bem para resumir minhas impressões sobre ele. "É como no beisebol - assegurei a ela. - Longos períodos de tédio, pontuados por curtos períodos de intensa atividade."
Deixo claro que não tenho problema com livros longos, gosto tanto dos enredos quanto das palavras e seus jogos, mas não gosto quando as páginas e os pensamentos se repetem em demasia. Talvez tenha sido esse o problema em Os Tambores de Outono, mas, esperançosa de reencontrar a autora que me encantou, seguirei firme na série, especialmente porque, além de Jamie e Claire, agora existe a figura de Roger, que muito me agradou. A teimosia de Brianna me impediu de morrer de amores por ela, mas, verei o que me aguarda.
Em suma, uma excelente história, mas que decepcionou na forma em que foi contada.
4/5 Estrelas 4/5 Corações
*** SPOILER ABAIXO ***
Minha maior birra foi o estupro, definitivamente. Por que todos os personagens têm que sofrer algum abuso sexual? Acontecera com Jamie, com Fergus, com Ian e com Mary. Com Claire não foi estupro, mas ela "vendera" seu corpo como moeda de troca. E aqui em "Tambores" mais um. E um que me incomodou bastante, não pelo fato em si, mas pela tara da autora pelo assunto. Ficou caricato, passou do limite. Espero, sinceramente, que ela não o extrapole ainda mais nos próximos livros.
Prima di iniziare la recensione vera e propria volevo dire una cosa... Ma chi ha scritto la quarta di copertina sapeva cosa stava scrivendo??? Ragazzi se leggendo questo libro vi aspettate di trovare quanto scritto nella trama, mi spiace ma resterete delusi... L'editoria italiana è davvero così a terra da far scrivere trame a chi evidentemente non ha mai letto il libro?? Inizialmente pensavo fosse la mia copia ad avere qualche problema ma poi controllando in internet ho potuto constatare che è perfettamente apposto e che il grande errore è della casa editrice! Detto ciò.... In questo libro vediamo Jamie e Clare appena sbarcati in America, nel nuovo mondo, pronti ad incontrare l'anziana zia Jocasta! Accettando un bel pezzo di terra dal governatore, i due coniugi iniziano a creare Fraser's Ridge, una sorta di villaggio dove iniziare una nuova vita! Nel frattempo nel 1969/70 inizia a delinearsi una nuova storyline che vede come protagonisti Brianna e Roger alle prese con l'inizio della loro dolce storia d'amore! Roger, avendo promesso a Brianna di scoprire cosa è successo ai suoi genitori nel passato, si imbatte in un articolo risalente al 1776 in cui vi è annunciata la morte proprio di Jamie e Clare... Cosa succederà dopo? Lo dirà a Bree?? Quello che amo della Gabaldon è la lunghezza dei suoi libri... Lei si prende tutto il tempo necessario per raccontare al meglio e nel minimo dettaglio la vita dei protagonisti, quello che gli succede.. In modo tale da fornire ai lettori uno scorcio della vita quotidiana dei suoi personaggi e introdurre pian piano i fatti e gli avvenimenti più importanti del romanzo! Per questo motivo Tamburi d'autunno, con le sue 600 pagine, è prevalentemente un romanzo di introduzione, pur non mancando di azione, avventura e intrighi! Quello che succede in questo sesto libro serve da introduzione al settimo! Non scordiamoci però che sesto e settimo libro italiani sono in realtà un unico romanzo e come tale io li considero! Brianna e Roger sono molto curiosi e interessanti come personaggi e sicuramente nel prossimo romanzo vedremo molto di più delle loro avventure! Rivediamo John Grey e Willie che non posso fare a meno di adorare! Così come Ian e il suo peloso amico Rollo! Non vedo l'ora di andare avanti con la serie e scoprire di più!
mi è piaciuto poco. Do tre stelle solo perché ormai sono affezionata ai personaggi e torno ogni volta a questa serie solo per sapere come va avanti la loro vita. Mi sta troppo a cuore Fergus,ma non si è visto per niente, e spero in futuro abbia più peso nella storia. Claire rimane sempre una combina guai, o meglio, molto spesso sono i guai stessi che cercano lei... insomma è una calamita! E una croce per le persone che la circondano. Roger rimane sempre un cucciolotto. Stessa cosa per il giovane Ian. Brianna è una povera pazza arrapata come sua madre (no,scherzo! :D cioè,non proprio...).
Questa prima parte del quarto libro è veramente bella. Di per sé non succede nulla di particolare, ma sono racconti di vita quotidiana, di Claire e James, di Ian e degli indiani, dei rapporti con loro, di rispetto, di scambio di informazioni tra Claire e l'anziana indiana. In più ha perso la piega dell'harmony che pian piano stava prendendo. Spero che la seconda parte continui di questo passo!
Un capitolo decisamente più tranquillo rispetto ai precedenti, che ci permette di riprendere fiato. Ho apprezzato molto vedere Jamie trovare un posto da chiamare casa dopo tanto tempo.
LETTURA DI GRUPPO EDICOLA & LIBRERIA SERIE OUTLANDER N.6
Non so se è il periodo, ma devo dire che mi è pesato leggere questo volume. Succede poco o niente. E' tutto una descrizione sulla loro nuova vita in America. In alcuni punti avrei volentieri saltato le pagine.
Forse la politica italiana di pubblicare i libri in due parti li ha penalizzati, perchè questo fa proprio da introduzione a tutto quello che succederà dopo. E sicuremanete ci saranno delle sorprese.
O forse è la Gabaldon che scrive troppo..perchè 600 pagine di descrizione...insomma non è che siano una passeggiata.
L'ho trovato più reale dello scorso volume piratesco..un pò troppo fantasioso, ma almeno accadeva qualcosa. Qui il nulla.
Me l'aspettavo diversa questa saga. Più coinvolegente.Personalmente piano piano il mio interesse sta scemando.
Magari ripeto, sono io che in questo periodo ho bisogno di libri un pò più concreti, veloci e che succeda qualcosa!
Claire e Jamie riescono finalmente a farsi una casa loro in mezzo alle montagne,che chiameranno Fraser's Ridge;si faranno nuovi amici tra gli indiani e riceveranno anche visite inaspettate. Nel presente,Roger e Brianna si stanno lentamente innamorando,ma lei pensa sempre ai suoi genitori e sarà Roger a scoprire casualmente in biblioteca che fine hanno fatto. In questo libro c'è molta meno azione rispetto al precedente,ma mi è piaciuto leggere di come stia maturando il rapporto tra Jamie e Claire,privato un po' della passione,ma non dell' amore che lega i due.
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Voto complessivo di Drums of Autumn: 3,75 arrotondato a 4 Voto di questa prima parte: 4/5
Tornare nel mondo creato dalla Gabaldon è stato emozionante: dopo aver letto i primi cinque libri uno di seguito all'altro, è stata abbastanza dura aspettare due mesi per vedere cosa avrebbero combinato quei due (perché, volenti o nolenti, nei guai ci si ritrovano sempre). Obiettivamente non succede un granché, probabilmente il grosso succederà nel volume successivo, però è stato molto interessante avventurarsi nel nuovo mondo, passo per passo, insieme a Jamie e Claire. Ci sono state scene che mi hanno fatto morire dal ridere, altre che mi hanno commosso ad un livello tale da costringermi a interrompere la lettura più di una volta (PRIMA LEGGE DELLA TERMODINAMICA PER ESEMPIO) e altre ancora di cui non ho ancora capito l'effettiva valenza, ovvero quali conseguenze avranno all'interno della serie. Comunque entra assolutamente a far parte nella top 3 dei miei preferiti della saga!
Eddai ce l'ho fatta a finirlo! ero sicura che l'avrei abbandonato prima della fine, perchè arrivata al quinto volume proprio non ce la facevo più. Ma è passato un anno dalla lettura del quinto, e ho pensato che potevo provare a continuare... allora: i capitoli con claire e jamie sono trascurabili. Non accade nulla degno di attenzione fino alla fine, quando si ripresenta John Grey. E ogni capitolo ha la tendenza a scadere sempre più nell'harmony. I capitoli invece con Roger e Brianna attirano un po' di più, portano un minimo di ventata di diversità. In ogni caso è una lettura mediocre...
Dopo la brughiera scozzese, le navi pirata, il mistero delle isole caraibiche, Jamie e Claire vivono la nuova frontiera del continente americano. Le difficoltà non mancano e neppure lo scontro con la fauna selvaggia o coi pellerossa, ma tutto mantiene un fascino immutato. L' incontro con lo spirito e con il suo teschio mi ha fatto venire i brividi richiamando alla memoria lo spettro di Highlander che Frank aveva visto sotto la finestra di sua moglie prima che tutto avesse inizio. Il finale poi ha svelato molte sorprese : John e soprattutto Willie giocheranno ben altri ruoli nei prossimi libri. La Gabaldon e' sempre una mente! La adoro!
Drums of Autumn part 1/2: 3.8 stars A bit too slow for my taste but I know that it's always worth it to be patient with Outlander. Even if it has a slower rhythm, I enjoyed it.
Drums of Autumn part 2/2: 5 stars Once I reached the middle of the novel, the true adventure begun! Yes, it's all about family in this volume but they are too stubborn to give us a dull story. :-) I don't want to say too much (I hate spoilers) but we meet many news characters (I love Rollo!) and something that I've anticipated for a long time happens. Loved it!
É incrível o quão interessante cada livro vai ficando. A gente acha que as aventuras, a emoção, o fio da meada pode mudar de um livro a outro; porém não, tudo se desdobra de uma maneira em que a pessoa não consegue mais parar de ler até ter terminado o capítulo/livro. A conversa franca entre Claire e John foi muito emocionante. A fala em que ambos dizem que “nasceram assim” foi de lacrimejar os olhos. E pelo jeito vem muito mais emoção agora na parte 2, com o final dessa parte 1. Adorei!
O livro anterior termina com o casal Jamie e Claire desembarcando na Colônias. Lá, eles criariam um novo lar. Jamie e seu sobrinho Ian construíam uma casa para eles, assim como um local para Claire clinicar, enquanto ela trabalhava como médica e parteira. Eles encontram uma tia de Jamie, a viúva Jocasta Cameron, rica. O casal, entre brigas e muitas cenas românticas, parece voltar à velha receita de estar novamente entrando no eixo no relacionamento depois de 20 anos de separação.
Mas boa parte do livro é direcionada à história no futuro, de Brianna, filha de Jamie e Claire, e seu noivo Roger Wakefield.
Brianna ressente-se com a mãe pela forma como ela tratou o "pai" dela, Frank Randall, ao primeiro ser apaixonada por ele, quando se casaram, mas ao ir para o passado, dizer ter encontrado sua alma gêmea em Jamie, o que fez com que seu relacionamento com Frank nunca mais fosse o mesmo. Exatamente por isso, apesar de Roger mostrar-se muito apaixonado e querer ficar com ela, ela mostra-se em dúvida.
Roger, por outro lado, não tem dúvida de que Brianna é a mulher que quer para si.
"Je t'aime... un peu... beaucoup...passionnement... pas du tout - Eu amo você... um pouco... muito... apaixonadamente... nem um pouco"
Quando ele encontra em Oxford um notícia de 200 anos na qual anunciava a morte de Claire e Jamie num incêndio, Roger fica preocupado que isso faça Bree ir embora, atrás dos pais, para evitar a tragédia, e por isso ele esconde a notícia dela.
O livro apesar de ter mais de 500 páginas, mostra basicamente alguns embates entre os dois casais: o do passado se readaptando a viver junto e numa nova terra, cheia de dificuldades; e o do presente, onde um busca a todo custo ter o amor da pessoa amada.
As aventuras de fato, algumas não tão boas assim, começam mesmo na segunda metade do livro, quando Brianna encontra a notícia da morte dos pais e o maior medo de Roger se concretiza.
In questo sesto capitolo della lunga saga "La straniera", Claire e Jamie sono approdati in America. La storia inizia dal South Carolina, per spostarsi in North Carolina dove risiede Jocasta Cameron, zia di Jamie ed ultima rappresentante del clan McKenzie. La donna accoglie con affetto il nipote e considera il suo arrivo provvidenziale per la gestione delle sue proprietà; lei è ormai vedova, cieca ed anziana e ha bisogno di qualcuno che alla sua morte la sostituisca degnamente. Ma Jamie decide di farsi assegnare delle terre più a nord, al confine con i territori indiani perchè vuole ricreare il proprio clan, la propria casa e la propria famiglia accanto alla sua Claire. Ed è così che inizia lentamente la costruzione di Fraser's Ridge, che è anche l'inizio di una nuova vita, lontano dalla guerra e in mezzo a zone incontaminate, dove la natura regna sovrana. Intanto 200 anni avanti la figlia Brianna, sopraffatta da nostalgia e da curiosità, cerca di ritrovare notizie dei propri genitori sui testi storici. Dopo il 4° e il 5° volume, che ho letto con piacere perchè ormai, è inutile negarlo, mi sono affezionata a questi personaggi e alle loro storie, ma che non avevo trovato brillanti come i precedenti, qui ritrovo la forza narrativa della Gabaldon che era riuscita a conquistarmi, con qualche bel colpo di scena che permette di tenere sempre desta l'attenzione e di far arrivare all'apice la curiosità del lettore, che insieme ai personaggi, è catapultato alla fine del '700 nel bel mezzo delle colonie inglesi e dei riti indiani.
" 'Ölmek, sence nasıl olacak?' diye sordum aniden. ... 'Bilemem,' dedi sonunda yumuşakça. ... 'Ama belki her şey yoluna giriyordur.' "
Bu seriyle ilgili en büyük sıkıntı en ufak bir olayın bile çok detaylı ve uzatılmış olması. Bu durum kesinlikle akıcılığı etkiliyor. Dizide Jamie ve Claire'i büyük bir heyecanla bekleyip izlerken kitapta beklediğim bölümler Brianna ve Roger'a ait olanlardı. Umarım kitabın ikinci yarısında olaylar biraz daha hızlanır.
Selle sarja puhul sobib, kui vahele jääb paus :D Siis on taaskohtumine palju toredam ja huvitavam. Samas on seetõttu ilmselt ka keerukam hinnata, kas raamat oli parem või kehvem võrreldes eelmistega. Hea on see, et selle raamatu lugemine läheb alati kiiresti :D
5/5 bir kitaptı benim için bu seriye olan aşkımı nasıl kelimelere döksem bilemiyorum bir yandan hislerin yoğunluğundan ağlayasım geliyor bir yandan olayların heyecanından yerinde duramıyor bir yandan da düşüncelerin, duyguların betimlemelerinden inanılmaz bir zevk alıyorum. jamie ve claire aşkını daha fazla okumak isterdim sadece. kitaba dair tek üzüntüm bu. onun dışında yazar çok güzel bir şekilde anlatıyor ve böylesi fantastik olayın olmadığı, sadece hayat hikayesinin anlatıldığı 13 kitaplık bir seriyi okutuyor. diana gabaldon sana aşığım. jamie en çok sana
L'america......certo in molti si potrebbero immaginare uno scenario innovativo, ricco di nuove esperienze, di terra incolta agli esordi e nuove incredibili difficoltà da affrontate ma non c'è solo questo La scena sul proseguimento della storia tra Jemie e Claire è intervallata in modo più forte tra quella tra Bree e Roger i quali non mi hanno molto entusiasmata per alcune scene comportamentali di assoluta idiozia (soprattutto Bree) ma nonostante tutto l'intensità dei loro sentimenti li ha in un certo senso salvati. Il libro non spicca di forza o di impatto, ricordandomi un po' i toni di "Ambra" ma migliora come al solito verso gli ultimi capitoli finali lasciandoti in una suspances niente male.... Spero che il prossimo mi risollevi in meglio, non che questo non sia piacevole ma piuttosto lento o intenso di cambiamenti e scene da affrontare dove a volte ci vuole molta forza di persuasione ma non è niente male. Non manca di colpi di scena, di evoluzioni sulla figura di Claire e Jemie e anche la ricomparsa di Lord Gray e Willie e quindi relativi intrecciamenti e incursioni ma anche molto di più...è una sorta di preannuncio per quello che sta per accadere nel libro successivo e di quello che Claire deve affrontare visto che ci si mettono anche in crisi profetiche da parte di "fattucchiere" indiane. Insomma occorre vedere cosa ci porta nel prossimo libro.
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“Non ho mai avuto paura dei fantasmi. Ci vivo a contatto ogni giorno, dopotutto. Quando mi guardo allo specchio, gli occhi di mia madre mi restituiscono lo sguardo; le mie labbra si incurvano nel sorriso che attirò il mio bisnonno verso il fato che io rappresento. …Ancora meno mi spaventano i fantasmi che sfiorano i miei pensieri: ogni biblioteca ne è piena. Posso prendere un libro da uno scaffale impolverato ed essere invasa dalle idee di qualcuno morto da tempo, ma più vivo che mai nelle parole che si susseguono sul foglio. …I fantasmi volteggiano accanto a noi, e attraverso di noi tutto il tempo, nascondendo il futuro. Noi ci guardiamo allo specchio e scorgiamo altri volti che ci scrutano dal passato… …Ogni spettro giunge non invitato dai territori brumosi del sogno e del silenzio. …Andiamo e veniamo dal mistero, e nel frattempo cerchiamo di dimenticare. Ma un soffio di brezza dentro una stanza immota mi scompiglia i capelli, di tanto in tanto, in un lieve gesto d’affetto. Credi che sia mia madre.”
Eccoci arrivati nel Nuovo Mondo, Jamie e Claire si sono ritrovati, e hanno ritrovato anche Ian con lui vanno all’avventura e alla scoperta dei territori che noi conosciamo come Stati Uniti, ma che ancora di unito avevano ben poco. Hanno come sempre il loro bel da fare, tra fughe rocambolesche e attraversamento di fiumi con assalto da parte di pirati… di nuovo. Ogni tanto, andando avanti con la lettura, mi sono chiesta perché la Gabaldon si diverta così tanto a fare vivere queste quasi tragedie, cosa le hanno fatto di male? Per fortuna riescono sempre a cavarsela, Claire ha sempre una cura per tutto (santa donna) e Jamie è degno della stirpe degli Highlander di cui fa parte… nonostante gli capitino le cose più assurde, non muore mai, è sempre in piedi contro tutto e contro tutti, sempre con le sue battute caustiche e divertenti nelle situazioni più incredibili, e per questo ci piace. Faremo la conoscenza della zia di Jamie, Jocasta MacKensie, una donna eccezionale e personaggio forte, fantastico, ma anche un po’ arrogante. Non sai se amarla od odiarla, lei e il suo fido schiavo Ulisse… a volte inquietante. Si affronterà anche il tema della schiavitù, e delle realtà poco piacevoli cui andavano incontro queste povere creature strappate dalle loro terre, con scene a volte un po’ cruente a dire il vero, ma questo accadeva purtroppo. Uno dei passaggi più belli è il ritorno di Lord John Grey, un personaggio bellissimo e che amo molto, grande amico di Jamie. Arriva nel luogo che i Fraser hanno scelto come loro casa, con una bella sorpresa che scioccherà Claire, le farà porre molte domande e che darà a Jamie la possibilità di trascorrere del tempo con una persona che non vedeva da molto tempo a cui è molto affezionato… no, non è John Grey. Claire, a causa di un epidemia di morbillo, sarà costretta gioco forza a dover stare con Lord Grey, ammalatosi anche lui e affronterà delle vecchie paure, imparando a conoscere l’amico di vecchia data di suo marito, scontrandosi verbalmente, ma finalmente riuscendo a capire il legame che c’è tra i due uomini. Nel frattempo, non manca il salto nel tempo dove troviamo Roger e Brianna, lui sempre più innamorato e lei sempre con le sue incertezze che, naturalmente porteranno a delle conseguenze. Ci sarà anche l’incontro di Claire con le donne indiane, soprattutto con la sciamana Nayawenne che le rivelerà qualcosa di ciò che lei è, e soprattutto l’incontro con qualcuno o qualcosa durante una notte in cui si perderà nel bosco. Cosa che lascerà un dubbio, ma che sarà una rivelazione scioccante, nella storia che seguirà. Insomma le avventure non mancano mai e ogni libro lascia sempre la curiosità di leggere il successivo, perché il finale di ognuno ha sempre un grosso punto interrogativo, una storia a seguire e nuove avventure da affrontare, senza per questo stancare mai.
Recensione a cura di Lady Broch Tuarach per Feel The Book
Eccoci arrivati nel Nuovo Mondo, Jamie e Claire si sono ritrovati, hanno ritrovato anche Ian e con lui si aprono all’avventura e alla scoperta dei territori che noi conosciamo come Stati Uniti, ma che ancora di unito avevano ben poco. Hanno come sempre il loro bel da fare, tra fughe rocambolesche e attraversamento di fiumi con assalto da parte di pirati… di nuovo.
Ogni tanto, andando avanti con la lettura, mi sono chiesta perché la Gabaldon si diverta così tanto a far vivere queste “quasi tragedie”… cosa le hanno fatto di male? Per fortuna riescono sempre a cavarsela, Claire ha sempre una cura per tutto (santa donna) e Jamie è degno della stirpe degli Highlander di cui fa parte; nonostante gli capitino le cose più assurde, non muore mai, è sempre in piedi contro tutto e tutti, sempre con le sue battute caustiche e divertenti nelle situazioni più incredibili, e per questo ci piace.
Faremo la conoscenza della zia di Jamie, Jocasta MacKenzie, una donna eccezionale e un personaggio forte, fantastico, ma anche un po’ arrogante. Non sai se amarla o odiarla, lei e il suo fido schiavo Ulisse… a volte inquietante.
Si affronterà anche il tema della schiavitù e delle realtà poco piacevoli cui andavano incontro queste povere creature, strappate alle loro terre, con scene a volte un po’ cruente a dire il vero, ma così era, putroppo.
Uno dei passaggi più belli è il ritorno di Lord John Grey, un personaggio bellissimo e che amo molto, grande amico di Jamie. Arriva nel luogo che i Fraser hanno scelto come loro casa, con una bella sorpresa che scioccherà Claire e le farà porre molte domande, e che darà a Jamie la possibilità di trascorrere del tempo con una persona che non vedeva da molto tempo e a cui è molto affezionato… no, non è John Grey.
Claire, a causa di un’epidemia di morbillo, sarà costretta giocoforza a dover stare con Lord Grey, ammalatosi anche lui e affronterà delle vecchie paure, imparando a conoscere l’amico di vecchia data di suo marito, scontrandosi verbalmente, ma finalmente riuscendo a capire il legame che c’è tra i due uomini.
Nel frattempo, non manca il salto nel tempo, grazie al quale troviamo Roger e Brianna: lui sempre più innamorato e lei sempre con le sue incertezze che, naturalmente, porteranno a delle conseguenze.
Ci sarà anche l’incontro di Claire con le donne indiane, soprattutto con la sciamana Nayawenne che le rivelerà qualcosa di ciò che è lei e, soprattutto, l’incontro con qualcuno o qualcosa durante una notte in cui si perderà nel bosco. Cosa che lascerà un dubbio, ma che sarà una rivelazione scioccante, nella storia che seguirà.
Insomma le avventure non mancano mai e ogni libro lascia sempre la curiosità di leggere il successivo, perché il finale di ognuno ha sempre un grosso punto interrogativo, una storia a seguire e nuove avventure da affrontare, senza per questo stancare mai.
P.S. Per la cronaca… adoro Rollo!
Editing recensione a cura di Aletheia per Feel The Book
il fatto che mi sia dimenticata di recensire questo libro la dice lunga su quanto mi sia piaciuto. In genere se un libro mi piace, non vedo l'ora di raccomandarlo ad altri lettori, invece Tamburi d'autunno è il primo della saga di Outlander che non mi ha entusiasmato molto, non come i precedenti. Qui troviamo i nostri beniamini alle prese con nuove avventure, un po'acciaccati dal tempo che passa, ma sempre innamoratissimi. Tuttavia non c'è più quella fresca e al contempo incendiaria passione che li travolge in ogni singolo istante. E devo dire che mi è mancata, anche se il modo in cui Jamie guarda Claire mi fa sempre battere il cuore. Abbiamo lasciato da tempo le terre umide, fredde e bellissime della Scozia e ci ritroviamo in un'atmosfera più esotica, asfissiante, ma ben presto vediamo che benchè il clima, la vegetazione e la fauna siano cambiati, le persone e le dinamiche politiche e sociali sono sempre le stesse. L'uomo è sempre il solito attivista senza scrupoli e compassione, sadico e razzista. Ma ovviamente i nostri beniamini, volenti o nolenti, risolvono o cercano di risolvere ogni situazione e salvano più vite di quante ne salverebbe un supereroe. Per Jamie e Claire non c'è mai una gioia. Nella loro vita si susseguono sfortune, avvenimenti e situazioni assurde, vengono continuamente separati e poi riuniti, dal destino o dalla loro forza di volontà, come se il loro amore possa sempre vincere su tutto. Ma in questo libro vediamo per la prima volta il concretizzarsi di un'altra love story, quella tra Brianna e Roger. Storia d'amore che per quanto possa essere interessante non batte il confronto con quella di Claire e Jamie. Anche se potrebbe sembrare persino surreale. Trovo infatti molto più probabile che una donna viaggi nel tempo due volte e trovi e ritrovi l'amore della sua vita lì ad aspettarla, piuttosto che un ragazzo innamorato rifiuti le avances di una bellissima ragazza che vuole fare sesso senza sposarsi! Al di là della trama che questa volta ho trovato poco avvincente, il modo di scrivere della Gabaldon è sempre fantastico. Diretta, fresca, dirompente, irriverente, passionale, romantica e divertente, riesce a farti ridere,piangere, arrabbiare e innamorare dalla prima all'ultima riga. La storia non finisce qui, anzi sembra che sia appena iniziata una nuova Storia, soprattutto ora che è sbucato fuori William, il figlio di Jamie, quindi arrivederci alla prossima puntata!