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Tutto quello che siamo

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Chiunque vi dica che avere diciannove anni sia una cosa fantastica è un imbecille. E lo dice perché non si ricorda com'era avere quell'età. Non si ricorda come ci si sente a essere costantemente arrabbiati, confusi e diversi. Sbagliati, sfigati, soli e sempre con qualcosa in meno rispetto agli altri. No, non se lo ricorda perché dopo va anche peggio. Dopo ci sono gli impegni, le responsabilità, il lavoro, la casa, la famiglia, persone di cui occuparsi...Il tanto desiderato pacchetto completo del "diventare adulti". Peccato che io una parte del pacchetto l'avessi già ricevuta prima del tempo. E senza nemmeno chiederla. Alcuni di noi giungono a questo mondo a bordo di carrozze dorate trainate da cavalli bianchi, atterrando delicatamente su una morbida coperta di cashmere, e il loro cammino sarà per sempre disseminato di profumati petali di rosa, altri invece ci arrivano trascinati da una mareggiata, sbattuti dalle onde contro gli scogli, e raggiungono la riva boccheggiando, coi capelli pieni di alghe e sabbia. Devo specificare di quale gruppo facessi parte?

338 pages, Kindle Edition

Published October 27, 2015

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About the author

Federica Bosco

53 books210 followers
Federica Bosco è scrittrice e sceneggiatrice. Appassionata di yoga e convinta sostenitrice dell’alimentazione vegan a cui sottopone parenti e amici, ultimamente sta anche imparando a fare il pane («Con i tempi che corrono è bene avere un mestiere in mano!»). Potete leggere di lei nel suo blog all’indirizzo www.federicabosco.com.
Con la Newton Compton ha pubblicato Mi piaci da morire, L’amore non fa per me e L’amore mi perseguita, tre romanzi con Monica come protagonista, e Cercasi amore disperatamente: tutti hanno avuto un grande successo di pubblico e di critica, in Italia e all’estero. È anche autrice di uno spassosissimo manuale di sopravvivenza per giovani donne: 101 modi per riconoscere il tuo principe azzurro (senza dover baciare tutti i rospi).

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12 (5%)
1 star
9 (3%)
Displaying 1 - 29 of 29 reviews
Profile Image for Frency  camminando tra le pagine .
619 reviews54 followers
October 31, 2015
RECENSIONE COMPLETA SUL BLOG http://camminando-tra-le-pagine.blogs...



È abbastanza difficile per me scrivere questa recensione, ho finito il romanzo qualche giorno fa e mi sono presa qualche giorno per riflettere, ma ora sono qui e fisso la pagina bianca di word senza sapere da dove iniziare per parlarvi di “Tutto quello che siamo”. Quindi ci provo, ma mi scuso se la mia recensione non sarà minimamente all’altezza del libro della Bosco, perché sarebbe stato tutto molto più semplice se questo romanzo fosse stato solo una semplice storia d’amore tutta cuori palpitanti e fiori, ma in realtà questa storia è molto altro. La Bosco ci racconta la storia di Marina. Una storia complicata, perché complicata e triste è la sua vita.

Marina, protagonista e voce narrante, ha diciannove anni e la vita le ha già mostrato il suo lato peggiore, sua madre è morta a causa di una grave malattia e l’ha abbandonata con un padre padrone burbero, autoritario e prepotente – un uomo che un tempo era un papà amorevole, ma che all’improvviso si è trasformato in una sorta di despota crudele e preda di sbalzi d’umore. Come se non bastasse, dopo la morte della moglie si è risposato con la matrigna crudele e snob che tratta Marina come se fosse una piccola Cenerentola.
Vorrebbe tanto andarsene di casa e scappare lontano, ma non può farlo. Non può lasciare Filippo, il suo piccolo fratellino, che ha bisogno di lei e del suo affetto, della sua ironia e dei mille racconti sulla mamma che li ha lasciati e di cui lui non ha alcun ricordo.
È solo per lui se Mari non fa le valige e molla tutto.
È solo per lui se ha riempito un cassetto di sogni che non realizzerà mai.
È solo per lui se ha rinunciato all’Accademia di Belle Arti per accontentarsi di lavori che non la rendono davvero felice.
Marina vive davvero come Cenerentola, certo, non è costretta a dormire in soffitta e non ci sono i topolini che l’aiutano nelle faccende di casa e soprattutto non c’è la fata madrina che arriva con la sua bacchetta magica e che le fa conoscere il principe azzurro, perché Marina il suo principe azzurro lo ha già trovato, si chiama Cristopher – Christo – è brasiliano, porta lunghi capelli rasta ed è un artista egocentrico e strambo, e tutte le mattine va nel bar dove lavora Mari e si fa fare un cappuccino senza schiuma. Christo ha sempre innumerevoli stuoli di donne che gli ronzano intorno, per questo quando sotto la tazza del caffè Marina trova il suo numero di telefono scritto su un foglietto le sembra di sognare... CONTINUA SUL BLOG http://camminando-tra-le-pagine.blogs...
Profile Image for Tutta colpa dei libri.
904 reviews35 followers
February 15, 2019
Non è molto semplice scrivere una recensione su questo libro, perché sinceramente la storia parla da sola e credo che non abbia bisogno di tanto contorno, ma cercherò di fare del mio meglio. Sono rimasta molto impressionata dalle tematiche trattate dalla Bosco, che ha saputo descriverle sapientemente e con una delicatezza unica. Non ho trovato la classica storia d’amore tra ragazzi con occhi a cuoricino, fiori e romanticismi vari. Federica è riuscita ad andare oltre il confine che mi avevo erroneamente prefissato e a lasciarmi con il magone per tutta la durata della lettura, arrivando alla fine che non vedevo più le parole tanto gli occhi erano pieni di lacrime. Questo perché è un continuo scombussolamento sul piano sentimentale, un completo vortice emozionale che mi ha inghiottita e intrappolata insieme al susseguirsi delle vicende della storia.

Per la recensione completa seguiteci qui:

http://tuttacolpadeilibri.blogspot.co...
Profile Image for Nicoletta.
609 reviews36 followers
November 15, 2015
Avere diciannove anni è sinonimo di vita, libertà, divertimento e un pizzico di maturità in più, rispetto agli adolescenti scapestrati che si sentono padroni del mondo quando stringono una bottiglia di birra in mano.
Avere diciannove anni è euforia pura, l'inizio di un cammino verso un sogno che si è scelto.
Ma i diciannove anni di Marina, non sono nulla di tutto ciò, sono solo un conto alla rovescia per gli anni che dovranno ancora passare prima che potrà mollare tutto e andare via.
Costretta a crescere troppo in fretta, si destreggia tra due lavori, due amici del cuore e un fratellino che ha tutta la sua attenzione.
Forte e coraggiosa come poche ragazze della sua età, ha abbandonato il sogno di entrare all'Accademia di Belle Arti per non gravare sulle spese di una pseudo famiglia e racimolare quanto più possibile per la sua fuga.
Privata dell'amore materno quando era poco più di un adolescente, accudisce il fratellino donandogli quanto più amore può, evitando di creargli ulteriori traumi essendo in casa una situazione per nulla facile.
Il padre si è già risposato, sostituendo la madre con una donna che si è calata alla perfezione nel ruolo della matrigna di Cenerentola e che non la smette di creare tensioni e competizioni.
E' da tutta una vita che si sente fuori luogo e con la paura costante di sbagliare.
Il padre non ha fatto altro che tiranneggiare, prima con la madre ed ora con lei, facendo sì che la sua autostima sia praticamente pari a zero.
Marina viveva una doppia vita: quella che cominciava quando il padre usciva di casa la mattina per andare a lavoro e quella che le faceva accapponare la pelle quando di sera sentiva infilare la chiave nella toppa di casa e il colpo di tosse che annunciava il suo rientro.
Una situazione tremenda!
Quindi non ci si deve meravigliare se Marina elemosina anche la più piccola manifestazione d'affetto.
Vive per una carezza o per un semplice sorriso, ed è facile per lei fraintendere comportamenti altrui.
Tutte le mattine arriva al lavoro in anticipo per vedere Christo, un ragazzo che frequenta l'Accademia e di cui si è presa una cotta. Gli prepara un cappuccino coi fiocchi, solo per ricevere quel saluto strappa-mutandine che acceca la maggior parte delle sue coetanee, ma che lei crede speciale.
Il loro semplice salutarsi, pian piano diventa qualcosina in più, essendo Christo ben cosciente del suo ascendente su Marina e non esita ad approfittarsene come farebbe un qualunque ragazzo della sua età, da una botta e via.
Poco importa cosa pensi l'altra parte o i voli pindarici che si sia fatta su di una loro futura storia d'amore.
A raccogliere i cocci di questa folle situazione con l'artista e quella disastrosa che invece c'è in casa, è Nicholas, un ragazzo che sembra sempre sapere quando c'è bisogno del suo aiuto e che ha la facoltà di apparire come per magia.
E' bello, generoso e soprattutto adora il fratellino di Marina, Filippo.
Tra di loro si instaura un rapporto fatto di messaggi cifrati, graffiti e comparse improvvise.
" Tu pensi di non meritarti di essere amata per quello che sei perchè credi di essere
sbagliata dentro, di conseguenza tutti quelli che si innamorano di te devono essere sbagliati anche loro. Per questo vai solo a cercare storie con chi ti rifiuta, che non fanno altro che confermare il tuo sentirti sbagliata"
Una favola in tutto e per tutto se non fosse che anche Nick spezzerà il cuore della "bella Marina".
Soffrire per la mancanza di attenzioni è una cosa, ma soffrire per un amore che si credeva corrisposto in tutto e per tutto, ma che invece era la più grande menzogna mai raccontata, è un'altra cosa.
Quest'ennesima delusione la svuota dentro.
Leggiamo di una Marina che non riesce neanche più a disegnare, essendo morte tutte le sue speranze di essere felice ed in più, ci si mettono i suoi migliori amici che sono così totalmente assorbiti dalle loro vite, da non prestare attenzione a cosa le accade.
Dario, in perenne lotta con una madre che gli ha dato tutto e che quindi, risulta un ragazzo insoddisfatto, e Ginevra, alle prese con un problema che gli sta "legando le ali".
La Bosco è riuscita con la sua scrittura semplice e fluida a farmi immedesimare alla perfezione nella protagonista, provando su me stessa quello che percepiva.
Dolore e paure, come gioia e sollievo sono state un mix perfetto di pathos per la trama.
Il finale poi .....magico.
Quando credevo che tutto era perduto, ecco il cavaliere far ritorno sul suo scintillante cavallo bianco e provare a riconquistare la fanciulla perduta.
" Io non ce la faccio a stare senza di te" mi disse la voce.
" Nemmeno io" risposi senza voltarmi.
Bellissimo dall'inizio alla fine, sebbene i temi trattati non siano propriamente leggeri.
Ho già letto altro di questa scrittrice italiana e come già successo mi ha fatto innamorare, imprecare e piangere come non mai.
Consiglio vivamente la lettura di questo libro.
Profile Image for Alice Raffaele.
248 reviews21 followers
July 19, 2020
L'intenzione, a un capitolo dalla fine, era di dare due stelle e non una, perché è comunque un libro scorrevole e perché, in fondo, non è un romanzo per adulti ma per giovani adulti; purtroppo nelle ultime pagine si finisce completamente nell'assurdo e nella superficialità per ottenere il tanto agognato happy ending per tutti i personaggi tranne la matrigna cattiva.
Ho deciso di leggere questo romanzo perché nella RBBC Challenge 2020 (https://opac.provincia.brescia.it/new...) è presente il prompt "Un libro per Giovani Adulti" e stamattina non avevo con me un libro cartaceo, così sono ricorsa alla MediaLibraryOnline. Quando ho scelto questo titolo ero quindi perfettamente a conoscenza che fosse rivolto a un pubblico di adolescenti, che possono in teoria identificarsi con la protagonista diciannovenne di nome Marina.

A livello di trama, c'è di tutto e di più: la madre di Marina è morta di tumore qualche anno prima, lasciando lei e il fratellino Filippo con un padre burbero, indisponente, vendicativo, manesco e violento sia fisicamente sia psicologicamente. Egli trova presto un'altra compagna, che incarna il personaggio antagonista principale della protagonista con trame e intrighi annessi.
Marina ha un talento enorme per l'arte e il disegno, ma non può svilupparlo perché non sarebbe un mestiere serio, secondo il padre, e perciò lei fa altri due lavori part-time mentre cresce il fratellino. Conosce Christo, il classico bello e impossibile a cui non interessa avere storie serie, e perde la testa; poi incontra Nic, che invece la fa innamorare, ma è super-fidanzato.
Cos'altro succede? In ordine casuale: vari incidenti; gravidanze extra-coniugali; un aborto; feste a più non posso; storie di una notte e gelosie; fermi da parte dei carabinieri; accenni di autolesionismo; un coming out; un matrimonio non celebrato in nome del vero amore; la sorellastra minore perfida quanto la matrigna; punizioni e botte, anche in pubblico.
Lo stile è molto incentrato sui dialoghi, le descrizioni sono minime e c'è parecchia superficialità nell'affrontare temi delicati soprattutto come la violenza domestica: non è sufficiente un abbraccio e un pianto a cancellare anni di soprusi. Questo è il dettaglio che mi ha portato ad assegnare una sola stella a questo libro, senza ulteriori tentennamenti.

Eppure l'ho fatto un po' a malincuore perché, andando oltre a cliché e stereotipi, il messaggio di fondo è un classico dei romanzi per adolescenti: il "sentirsi sbagliati" a quell'età è assolutamente normale, perché si sta cercando il proprio posto nel mondo; gli altri non sembrano in grado di capirci, perché troppo concentrati su loro stessi o perché non vivono le nostre stesse vicissitudini. Ciò genera ansie, dubbi, preoccupazioni, paranoie.
C'era davvero bisogno di mischiare tutti gli ingredienti citati sopra e spararli uno dopo l'altro, ottenendo una sorta di soap-opera per teenager, per parlare di questo tema? E' un peccato.
Forse sono di questo parere perché ormai sono più vicina ai trenta, ma una parte di me sa che avrei stroncato questa storia anche parecchi anni fa.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Ornella -  Peccati di Penna.
Author 23 books118 followers
December 22, 2015
Recensione completa http://peccati-di-penna.blogspot.it/2...

... La storia è molto coinvolgente, ho percepito distintamente
il malessere della protagonista, i suoi sentimenti mi sono entrati dentro. La scrittura di Federica Bosco nella sua immensa semplicità trascina in maniera indescrivibile e la varietà dei personaggi dona diverse sfaccettatura al romanzo che si tiene su una linea romance e tragi-comica.
Marina rappresenta non solo una ragazza dei giorni nostri con problemi legati all’età, agli amori e all’altro sesso, ma anche una di quelle figure abbandonate a loro stesse e costrette a crescere troppo in fretta. Leggendo, si spera ardentemente in un lieto fine per lei.
Profile Image for Simona Zedda.
105 reviews8 followers
January 14, 2016
un libro molto profondo scritto divinamente, triste ma anche tanto ironico e pieno di cose belle.
All'inizio ho fatto molta fatica perché lo trovavo piuttosto lento, ma sono felice di aver insistito... cosi ho potuto apprezzare il profondo messaggio dell'autrice.
bellissimi e toccanti i ringraziamenti finali!
Profile Image for Nadia.
339 reviews6 followers
April 29, 2023
Marina ha 19 anni e una passione sfrenata per il disegno, che però non può coltivare studiando, perché deve fare due lavori nella speranza di essere presto indipendente. La sua mamma è morta di tumore e lei vive con il padre, prepotente e violento, la “matrigna” Ilenia e il fratellino Filippo, di nove anni. Marina si sente sempre inadeguata e sbagliata, e si innamora sempre dei tipi peggiori. Per fortuna ci sono i suoi migliori amici, Dario e Ginevra, a sostenerla. La sua vita sembra scorrere sempre uguale, finché non incontra Nic…
Federica Bosco è una scrittrice che di solito amo, la considero intelligente e ironica, mi piace il suo stile scorrevole e pulito e le sue storie, che potrebbero essere tranquillamente reali. Questa volta però non sono rimasta completamente soddisfatta. Innanzitutto Marina, la protagonista: l’autrice ha voluto caricarla di una serie di disgrazie che manco Candy Candy, anche se le ha saggiamente stemperate con l’ironia. Però a mio avviso ha esagerato anche con l’atteggiamento della protagonista, davvero troppo disfattista e privo di nerbo. Capisco che, se sei sempre vissuto in una determinata situazione, con certe dinamiche disfunzionali, sia molto difficile venirne fuori, ma Marina si rende perfettamente conto delle condizioni in cui vive e non fa nulla se non piangersi addosso. Dice che rimane per non lasciare solo Filippo, ma davvero stare con lui in quel tipo di famiglia sarebbe un bene? Inoltre: vivi con un genitore che picchiava tua madre e che adesso, saltuariamente picchia anche te: cosa ti fa pensare che non picchierà anche tuo fratello? Accettiamo tutto supinamente perché “un domani porterò via Filippo e vivremo insieme felici e contenti”? Ecco, questo mi ha dato davvero molto fastidio, più dello “svendersi” di Marina al primo belloccio che incontra sulla sua strada. Ho trovato inoltre parecchio lungo lo svolgimento della trama, che soprattutto nella parte centrale è un ripetersi di situazioni già viste e acquista un minimo di vivacità soltanto nella parte finale. A proposito del finale, l’ho trovato piuttosto affrettato e semplicistico: certi problemi non si risolvono in mezza pagina a tarallucci e vino e, SPOILER



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Non credo proprio che un padre che ti picchia diventi amorevole da un giorno all’altro.



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FINE SPOILER


In generale una storia che avrebbe potuto essere sviluppata meglio e più correttamente per lasciare qualche spunto di riflessione in più.
November 12, 2015
Romance and Fantasy for Cosmopolitan Girls
Non è semplice scrivere la recensione di un libro che ti è entrato dentro, e se finora Federica Bosco non ha mai deluso i suoi lettori, tenetevi forte, perché questo libro saprà conquistare anche coloro che si approcciano a questa autrice per la prima volta.

La trama dice tutto, o quasi.


Marina ha 19 anni, vive con il padre (padrone) e la matrigna, e se non fosse per il fratello Filippo, avrebbe fatto i bagagli già da diverso tempo, ma non se la sente di abbandonarlo al destino di quella assurda e strana “nuova” famiglia. Ama disegnare e le sarebbe tanto piaciuto andare all'Accademia di Belle Arti, ma farlo avrebbe significato mettersi contro il padre, quindi decide di accantonare l'idea e lavorare per rendersi un po' più autonoma senza dover elemosinare niente. Si prende cura di Filippo come se fosse un figlio: lo sveglia tutte le mattine, gli prepara la colazione, lo accompagna e lo va a riprendere a scuola, gli fa fare i compiti, e la domenica è la giornata che dedicano a loro, andando a messa e facendo cose normali che ai loro occhi diventano straordinarie. Ha due migliori amici, Dario e Ginevra, i quali conoscono la sua situazione familiare e le stanno vicini come possono, facendola evadere da quella realtà soffocante con le loro stupidaggini, i giri in motorino la sera, le feste a cui Dario riesce puntualmente a imbucarsi, e le telefonate via Skype con Gi fino a quando lei non torna a Firenze.

Gli amici servono a questo: a farti sentire a casa.


È una ragazza semplice che riesce a farsi volere bene da tutti (tranne dal padre che sembra
disprezzarla), lavora duramente e continua a coltivare il suo sogno tra le mura della sua camera. Le piace da sempre un ragazzo che frequenta l'Accademia, Christo, un brasiliano affascinante con i dreadlock e i vestiti sempre troppo larghi (in fondo è un artista, come lo definisce Marina) che incontra tutte le mattine e che sembra riservarle un sorriso speciale che la conquista ogni giorno che passa. Ma un giorno sembra che lui la “noti”, le scrive il suo numero di telefono su un tovagliolino e iniziano a sentirsi. La invita a una festa che si tiene proprio in Accademia; Marina vorrebbe colpirlo fisicamente ma non è fatta per portare i tacchi, e dopo averlo sorpreso a fare “il galletto” con un'altra ragazza, inciampa, cadendo rovinosamente dalle scale.
Inizialmente pensava fosse niente, ma il giorno dopo si ritrova con un bel ginocchio gonfio, e chiama Dario per farsi portare al pronto soccorso, dove conosce Nicholas. Ok, sicuramente non il luogo perfetto per un incontro, ma basta uno sguardo per far nascere qualcosa. Nic come Marina condivide la passione per il disegno, è un writer e un abile skater.

Strano come a volte siamo disposti ad affidarci molto di più a qualcuno mai visto prima solo perché l'istinto ce lo suggerisce.


Sembra che quello debba rimanere un episodio isolato, fino a quando lei non nota dei piccoli graffiti sul muro subito fuori dal cancello di casa (scatenando l'ira del padre); e il caso vuole che i due si incontrino mentre Nic sta scappando dalla polizia dopo essere stato sorpreso a fare un nuovo graffito. Iniziano così a passare un po' di tempo l'uno in compagnia dell'altra; ma cosa succede quando ti innamori di un ragazzo fidanzatissimo da 8 anni con un'altra ragazza?

E qui entrava in gioco la mia idea dell'amore.
Completamente confusa e infantile, rubata alle favole, ai film e ai libri.
Con qualcuno che si innamorava di te e ti proteggeva dalla pioggia e dai tuoni, con dolcezza, rispetto e musica, circondandoti le spalle con il braccio. Per sempre.
Qualcuno che diventava il tuo eroe, qualcuno con cui non sentirti mai più sola, che fosse capace di alleggerire la tua tristezza quando diventava troppo pesante, qualcuno con cui ridere, con cui combattere, qualcuno per cui valeva la pena stare al mondo.

Ovviamente non ve lo dirò, perché questo è il classico libro da leggere, assaporare, vivere e amare pagina dopo pagina.
È il secondo romanzo che leggo di questa autrice, e ancora una volta è riuscita a emozionarmi. Non è difficile vestire i panni della protagonista, fare proprio quel conflitto interiore che almeno una volta ci ha messo davanti alle nostre scelte. Ama il fratello più di qualsiasi altra cosa al mondo, e lo dimostra restandogli vicino dopo la morte della madre e dopo che il padre ha sposato un'arpia fredda e superficiale che pensa solo ai soldi, diventando una vittima agli occhi dell'uomo che la ama solo perché non sopporta Marina e facendo di tutto affinché lui prenda sempre le sue parti.


Se alla fine tutti erano sostituibili sulla superficie del nostro cuore, allora, che senso aveva amare?

Bella la descrizione dei luoghi della magica Firenze che non smette di farci innamorare, e ottima la caratterizzazione dei personaggi; mi piacerebbe tanto avere un amico come Dario che con la sua spontaneità fa tornare sempre il buonumore. Un romanzo che affronta temi importanti come la famiglia, la morte, l'autolesionismo, mettendoci quel pizzico di ironia per smorzare la situazione e che all'ultima pagina è in grado di rubarti più di una lacrima. Una Cenerentola in chiave moderna, in cui, nonostante la tecnologia ha condizionato le vite delle persone, ti fa riscoprire la voglia di spegnere tutto e ritrovare la bellezza dei discorsi faccia a faccia, degli abbracci spontanei, dei gesti inaspettati e della nascita di quel sentimento che avviene attraverso la quotidianità e la frequentazione.
Cara Federica Bosco la tua storia mi ha colpita, ma Nicholas mi ha conquistata!

“Le persone mi piace guardarle in faccia e parlarci” disse serenamente. “Fino a qualche anno fa si faceva così!”
“E' vero, ma se qualcuno ha bisogno di rintracciarti come fa?” chiesi come se improvvisamente fossimo sbarcati sulla luna e la navicella spaziale stesse ripartendo.
“Mi lascia un messaggio in segreteria al telefono di casa, appena torno la ascolto e richiamo, non sono un chirurgo, e non credo che qualcuno debba dirmi qualcosa di così importante che non possa aspettare il mio rientro” disse con gentilezza.
Riflettei sulla quantità di messaggi inutili che scrivevo a Dario e Ginevra e sul tempo che perdevo cazzeggiando su Facebook: mi sentii in colpa per tutta la vita che sprecavo su degli stupidi social network.
“La vita è questa qui” disse porgendomi la sua fetta di pizza, “e va masticata!”
Profile Image for Annalisa.
50 reviews8 followers
January 29, 2016
Recensione completa sul blog -->http://lettricedilibri.blogspot.it/20...



Ieri sera ho terminato di leggere Tutto quello che siamo Di Federica Bosco.
E' un libro che ho iniziato più di una settimana fa' e che, un po' perchè in questo periodo ho molti impegni, e un po' perchè all'inizio non mi ha coinvolta troppo, ho faticato a finire.
Il libro narra della storia della diciannovenne Marina, e della sua sfortunata vita.
Orfana di madre a 16 anni, padre violento, autoritario, incapace di fare il genitore, matrigna perfida, subdola, arrivista, un fratellino piccolo Filippo, adorabile, di cui prendersi cura che la tiene legata a quella famiglia e le impedisce di lasciare quella casa per proteggerlo, per dargli almeno lei un briciolo di normalità. Due amici molte volte troppo impegnati per ascoltarla, e una serie di ragazzi sbagliati che la lasciano sempre con il cuore spezzato.

Marina nella vita ha un sogno, quello di poter lavorare come illustratrice, da sempre vuole studiare all'Accademia delle Belle Arti, ma non se lo può permettere, e quindi, forse perchè è anche un po' masochista, trova lavoro in un bar proprio difronte all'Accademia delle Belle Arti. Qui incontra Christo, bello, bellissimo, il classico ragazzo che ti conquista con uno sguardo e ti fa battere forte il cuore. Affascinante ma dannato, che non si fa' molti problemi a spezzare i cuori delle ragazze che gli ronzano intorno e sospirano per un suo sorriso. E Marina ovviamente insicura com'è non può che restare affascinata dal tipico ragazzo scapestrato, e appena lui la degna di qualche piccola attenzione, e le lascia un biglietto con il suo numero di telefono, lei si getta fra le sue braccia, anzi meglio nel suo letto, pentendosi amaramente il giorno successivo, ma ricadendoci altre tre volte. Christo non cerca assolutamente una relazione stabile, le manda un messaggio su WhatsApp solo quando gli fa comodo, niente carezze ne frasi dolci, niente appuntamenti, solo incontri veloci e privi di sentimento.
Devo essere sincera dopo aver letto di questa relazione malsana avrei voluto chiudere il libro e abbandonarlo, volevo uccidere quella ragazzina così stupida e cieca! Ma poi mi sono ricordata che a 19 anni è così facile sognare, fantasticare sul vero amore che ancora non si conosce e magari convincersi che anche anche i pochi momenti passati con il ragazzo che ti fa battere il cuore, sono meglio di niente.
Immagine di couple, love, and hug Per fortuna circa a metà libro entra in scena Nic, un writer fidanzatissimo, ma che dimostra una certa simpatia per la protagonista e le infonde un po' di fiducia in se stessa.
Nicolas bello, simpatico, gentile, premuroso, bravissimo ad aiutare il piccolo Filippo, ma con un pizzico di mistero, conquisterà ben presto il cuore di Marina, che per la prima volta inizierà a fidarsi di qualcuno, ad aprire il suo cuore, a capire cosa significa amare ed forse essere amati.
Ma non sempre le cose sono come sembrano. Nic nasconde un segreto che rischia di rovinare il loro legame per sempre, e spezzarle il cuore ancora una volta.

Due amici Guido, l'amico d'infanzia, il classico ragazzo indeciso sul duo futuro, che troppo spesso non apprezza quello che la vita gli ha offerto, e finisce per combinare delle stupidaggini, ubriacarsi, prendere decisioni sbagliate, passare da una ragazza all'altra, probabilmente solo per nascondere agli altri quali sono le sue vere emozioni, e proteggersi da un mondo che ancora non è pronto ad accoglierti per come sei, ma ti accetta solo se rientri nello standard e nello stereotipo di "ragazzo fico".
E Ginevra, l'amica del cuore, quella forte, determinata spigliata, la ragazza che i tuoi genitori hanno sempre sognato di avere come figlia. Quella che agi occhi del mondo sembra avere tutto, una lavoro perfetto, una famiglia perfetta, la vita perfetta, ma Ginevra è una ragazza fragile, che ben presto si lascerà abbindolare da futili promesse, e da un'uomo vigliacco, che la illuderà promettendogli il mondo e poi l'abbandonerà.

Se vi piacciono i triangoli d'amore questo libro non vi deluderà, ma state tranquilli niente tradimenti da parte della protagonista. Marina sarà combattuta tra il trasandato e poco affidabile, ma tremendamente affascinante e dannato Christo, e il misterioso, bellissimo, e premuroso principe azzurro sullo skate Nic, con il quale avrà una complicità e un'affinata che non ha mai provato con nessuno. Due ragazzi che per tutta la durata del libro continueranno a comparire e scomparire, a volerla e a lasciarla andare, a contendersela. Assisteremo alle emozioni e ai sentimenti di Marina che mutano, cambiano e si rinforzano.

Un viaggio attraverso una serie di episodi che riusciranno a cambiare il carattere di Marina, a renderla ancora più forte, finalmente libera e con il desiderio di lottare per i suoi sogni, e per la sua felicità.
Anche se il libro inizia un po' lento, la scrittura prosegue in maniera scorrevole, e gli ultimi capitoli si leggono senza mai staccare gli occhi dal libro.
La Bosco con questo romanzo affronta temi famigliari difficili attraverso gli occhi di una giovane donna per certi versi cresciuta troppo in fretta, per altri aspetti ancora fragile e immatura.
Rabbia, risentimento, amore, amicizia, fiducia, voglia di lottare, perdono, sono i temi principali che vengono affrontati nel romanzo e che vi porteranno ad immedesimarvi con i personaggi della storia.

Un romanzo che all'inizio non mi ha entusiasmata ma che ho imparato ad amare pagina dopo pagina.
Per fortuna la Bosco dopo aver messo alla prova Marina con una serie di disavventure e ingiustizie, regala a Marina un finale da favola, degno di Cenerentola.

Ps. Copertina Stupenda!!
Profile Image for Athena Stifani.
46 reviews12 followers
July 2, 2018
Ci sono libri che sembrano esserti stati cuciti addosso. Questo è uno di quelli, decisamente.
Ho sentito in ogni pagina il dolore di Marina, l'ho interiorizzato e ho pianto, semplicemente perchè è anche il mio ogni singolo giorno, madre morta a parte. E i suoi pensieri riflettono così bene i miei che mi sono ritrovata immersa in una spirale di tristezza che mi ha accompagnato per tutta la lettura (breve, giusto diverse ore, tanto ero presa). E' stata una piacevole scoperta riuscire a capire che quello che si vive ogni giorno non è un caso isolato, a volte lo si sa ma ci si sente ugualmente soli. Marina mi ha fato sentire più compresa e meno sbagliata. Questo libro è stato un regalo bellissimo. Grazie Federica Bosco.
Profile Image for Alessia.
411 reviews19 followers
November 19, 2019
Ho iniziato questo libro ieri sera e stamattina non vedevo l'ora di riprenderlo. Stamattina colazione e qualche capitolo, ho pensato, e invece non sono riuscita a metterlo giù finché non ho letto l'ultima pagina. Ammiro Federica Bosco perché riesce sempre a descrivere le sensazioni, i sentimenti, le difficoltà senza troppi giri di parole centrando sempre il punto. Nonostante i suoi libri stiano diventando via via più profondi, non perdono mai quel pizzico di ironia che la contraddistingue. Ho amato questo romanzo, ho riso, pianto e quando sono arrivata alla fine mi sono sentita davvero un drago in grado di far fronte a tutte le avversità della vita. Ormai la Bosco sta diventando una grande maestra di vita. Aggiungo immediatamente i suoi ultimi romanzi alla lista dei "da leggere".
17 reviews
November 12, 2021
Premetto che amo tantissimo la scrittrice e ho letto quasi tutti i suoi libri. Purtroppo in questo libro non mi è piaciuto tanto perché, nonostante lo stile ironico e filosofico della scrittrice, la finale la trovo un po' banale.
Profile Image for Maria Teresa.
39 reviews4 followers
July 8, 2018
Trama scontata, protagonista passiva e lamentosa, finale da favola poco credibile vista l’angoscia che ti fa passare fino alle ultime pagine
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Patrizia Leo.
2 reviews
February 10, 2020
Una scoperta questo libro! Una storia in cui riconoscersi, emozionante e trascinante. Uno dei più belli della Bosco.
34 reviews
October 1, 2021
Letto parecchio tempo fa', non ricordo precisamente la trama ma mi ha comunque lasciato una piacevolissima sensazione ed emozione
Profile Image for Autumn Flayan.
6 reviews3 followers
November 5, 2015
Sono sempre stata convinta che i libri capitino al posto giusto nel momento giusto.
Se poi quel libro è l’ultimo appena uscito della Bosco, allora non posso che esserne ancora più felice.
La protagonista Marina ha diciannove anni e già moltissimi problemi: la madre è morta da tre anni, il padre è un uomo duro, direi crudele e arrogante, oltretutto risposato con una donna della sua stessa risma, Ilenia, e un fratellino che adora, Filippo, l’unica ragione per cui non ha ancora preso il volo.
Ha sempre sognato di frequentare l’Accademia di Belle Arti di Firenze, ma, essendo stata osteggiata dal padre, ha dovuto rinunciare e responsabilizzare, facendo addirittura due lavori, uno dei quali è servire caffè e cappuccini nel bar di fronte al scuola. Inoltre, ha una cotta senza speranza per uno studente brasiliano dell’Accademia, Christo, a cui prepara puntualmente il cappuccino tutte le mattine. Per fortuna può contare sull’aiuto dei suoi due migliori amici, Dario e Ginevra, che però non possono capire completamente a fondo i suoi problemi.
Non un tipo di vita che si può definire certo idilliaco, specie per una ragazza ancora adolescente.
Fino al momento in cui nella sua vita, entra Nic…
Marina potrebbe essere lo specchio di qualsiasi adolescente: ha dovuto crescere troppo in fretta per poter badare a suo fratello e fare in modo che fosse felice, ha dovuto rinunciare a ciò che ama più fare al mondo perché continuamente ostacolata dal padre, ha il cuore spezzato per la morte della madre e sofferente per una cotta non corrisposta. Ha l’anima piena di veleno e ghiaccio, eppure non si spezza mai. Continua a combattere, pur dovendo ingoiare molti bocconi amari, senza mai risparmiarsi, mettendo tutti i suoi sentimenti dentro l’amicizia e dentro la sua arte. Non è perfetta- chi lo è?- e proprio per questo è un personaggio meraviglioso, ironico e d’acciaio.
Dà tutta sé stessa anche nei rapporti con Christo e Nic: il diavolo e l’acqua santa.
Christo è il classico “bello e dannato” che, pur non volendo, per la sua eccentricità e sicurezza, fa immediatamente colpo, Nic è un adorabile writer che trasmette in Marina la sicurezza e la fiducia in sé che, nonostante tutto, le manca.
Entrambi estremamente in gamba, entrambi mozzafiato. Ma non posso svelare altro!
Il fratellino Filippo è un ragazzino assolutamente adorabile, che pur accorgendosi di tutto il negativo di cui è circondato, riesce sempre a rimanere positivo e felice, un’ancora di salvezza per il cuore ferito di Marina.
Filippo riesce, a volte, dove non arrivano i migliori amici della ragazza, Dario e Ginevra: Dario ha sempre avuto tutto ciò che voleva, e questo lo ha portato, sinceramente parlando, a diventare abbastanza insopportabile. A volte avrei voluto io stessa spingerlo nel fiume. Ha sempre subito le forti pressioni della madre, donna d’acciaio a cui non si dice di no, e questo porta i due ad avere pesantissimi contrasti, in cui spesso e volentieri, Marina fa punching ball.
Ginevra, invece, è una ragazza forte, determinata, che vive appieno ogni secondo e sa esattamente cosa vuole per sé e dalla sua vita, un uragano inarrestabile. Mi è piaciuta tanto, è il tipo di amica che vorrei avere anch’io.
Il padre…beh, non ho parole piacevoli per lui: è assolutamente terribile, esattamente come la moglie. Arrogante, dispotico e davvero crudele, e tutto questo senza un’apparente motivo.
Avevo già potuto constatare nel precedente romanzo “Il peso specifico dell’amore” come lo stile di Federica Bosco abbia subito una “crescita” rispetto ai suoi primi romanzi. L’introspezione, il modo di osservare l’essenza delle cose, i sentimenti sono in un certo senso cambiati e cresciuti: un po’ come se avesse avuto modo di sperimentare di persona gli accadimenti, mantenendo intatti l’ironia e lo spirito che l’hanno sempre contraddistinta.
Federica Bosco si merita, e credo si meriterà sempre, la mia ammirazione e fedeltà più assoluta!
Profile Image for Rosaria Sgarlata.
411 reviews6 followers
September 4, 2016

Marina ha 19 anni, orfana di madre e con un padre violento. La sua nuova moglie fa il possibile per renderle la vita un inferno, facendo sempre più spesso la vittima con il padre. L'unico raggio di sole nella vita di Marina è Filippo, il fratellino di sei anni per cui darebbe la sua vita. Ha rinunciato al sogno di iscriversi all'Accademia delle Belle Arti e guarda da dietro il bancone del bar la vita che vorrebbe vivere. Innamorata di Christo, un ragazzo brasiliano che per un periodo le farà battere il cuore, continua a barcamenarsi tra due lavori e Filippo pur di non pesare sulla famiglia. Ma un giorno, per caso, incontra Nicholas al parco e da quel momento tutto sembra poter cambiare. Tutto può sembrare più facile con Nic al fianco... ma la vita, ancora una volta, sembra accanirsi con Marina.


Tutto quello che siamo affronta alcuni temi su cui ci sarebbe davvero molto da dire. In primis la violenza del padre nei confronti della moglie e della figlia. La sua poca pazienza che sfocia sempre in botte. Ma la madre di Marina non avrebbe mai avuto la forza di divorziare, così ci pensa un cancro a portarsela via. Un uomo che uomo non è, che non ha pazienza con i figli, che vuol primeggiare in tutto, che insudicia la vita di Marina e di Filippo senza saper ascoltare, che ritiene la figlia più grande solo un enorme fallimento.


Conosciamo approfonditamente Marina, orfana di madre dall'età di 16 anni ha dovuto essere forte per sé e per Filippo. I momenti che preferisce sono quelli in cui si isola dal mondo disegnando e quando Filippo le chiede della madre. Di lei, Filippo, ricorda poco. E Marina può rendere la storia della sua nascita più allegra e gioiosa di quel che è stata in realtà. Una Cenerentola dei giorni nostri, dove la matrigna fa di tutto per affondarla facendola apparire un'arpia agli occhi del padre. Un padre che come abbiamo letto è troppo occupato a fare il fantoccio per la nuova mogliettina (a cui staccherei la testa dal primo momento).


Ovviamente non possiamo tralasciare le disgrazie amorose prima con Christo, brasiliano bello e dannato, e poi con Nic, fidanzato da secoli con la stessa ragazza. E Marina che ovviamente fa le scelte sbagliate anche in amore...


Non mi è piaciuto il taglio che è stato dato al romanzo. E' una bella storia, una bellissima storia di vita fatta di rinunce e sacrifici. Ho amato tanto la lettera finale alla madre, tralasciando il fatto che un po' mi aspettavo il finale che poi ci è stato presentato. Perchè in tutte le favole ci aspettiamo un finale da "vissero tutti felici e contenti". Avrei eretto un monumento in onore di Marina quando finalmente riprende con rabbia il suo posto all'interno della famiglia e all'interno del cuore del padre, una piccola rivincita nei confronti della strega.


3 stelle


#2016bingoreadingchallenge

Profile Image for Letture Sale e Pepe.
1,713 reviews31 followers
January 18, 2017
Ho preso questo libro perché ho letto la trilogia dell’autrice ed ero sicura che sarebbe stato un libro perfetto, uno di quelli che non smetti di leggere neanche per mangiare e che ti prendono dentro come nessun altro libro riesce a fare…  non mi sbagliavo.
Ti porta nella vita di Marina, distrutta per la presenza di una vera stronza nella sua vita e di un padre completamente assente che neanche si accorge che la sta facendo soffrire. Lei sopporta solo perché vuole salvaguardare il fratello e il suo futuro, per questo invece di pensare al suo futuro e studiare nella sua scuola preferita va a lavorare proprio davanti a quella scuola, ma chi vorrebbe farsi tanto del male?
Marina si è innamorata di Cristo,, bello e dannato, e come una diciannovenne scema che fa? Ci va a letto insieme e si fa abbindolare come una ragazzina, non una ma parecchie volte. Nella sua vita entra Manuel, un writer, che sembra conoscere la sua personalità più nascosta e che si trova sempre nel posto giusto al momento giusto. Sembra il ragazzo perfetto, che adora anche il suo fratellino, ma ha un segreto troppo grande e Martina ,che si è innamorata oltre ogni previsione, si ritrova sola. Riuscirà Martina a conquistarlo ed avere il suo lieto fine? Riuscirà a liberarsi della matrigna cattiva? Riuscirà a conquistare la felicità di una famiglia unita?
Leggetelo e non ve ne pentirete. Porterete Martina e Manuel nel vostro cuore per sempre senza mai smettere di amare questo libro riprendendolo in mano altre dieci volti e amarlo come fosse la prima volta che lo sfogliate.
Profile Image for Sorairo.
886 reviews1 follower
September 18, 2016
5 stelline più che meritate!
Non so perchè io non abbia mai notato questo libro, ma la trama mi ha fatta subito innamorare!!!
Che dire, conosco a cosa si riferisce Marina quando dice che ha diciannove anni sai se sei nato subito dalla parte dei baciati dal sole e dalla fortuna o se ti è toccata la parte buia dove tutto deve essere guadagnato e nulla è certo, nemmeno l'amore, l'appoggio , la protezione della tua famiglia. Famiglia che lei sopporta solo per amore del fratellino Filippo. Altrimenti da una matrigna bisbetica e da un padre schizzato, vittima di una brutta infanzia che sta regalando in forma "lieve" ai suoi figli ne farebbe a meno. E invece fa due lavori malpagati, sogna l'Accademia di Belle Arti che sa di dover guardare da lontano come il bellissimo studente Christo. Solo che un giorno il mondo si mette in moto, lei conoscerà meglio Christo (io ne avrei fatto a meno di un deficiente così, figo o no, ma capisco MArina quando parla di fare di tutto per una briciola d'amore) e al contempo arriva lo sfuggente Nic, skater e writer sensibile e che sembra uscito dai sogni di MArina tanto è gentile, vero, sensibile e non cinico e superificiale come anche i migliori amici di Marina, Ginevra e Dario (che succede qualcosa a loro sono guai, simpatici , ma io ci entrerei poco in empatia).
Questo libro mi ha dato moltissimo e l'ho chiuso col cuore in tumulto. Sapere poi che la Bosco ci ha messo molto di sè me lo fa apprezzare ancora di più.
Profile Image for Booksinvasion.
265 reviews68 followers
September 5, 2016
Non ci sono parole per descrivere quello che ha creato Federica Bosco con questo libro.
Libro che ci mostra quanto la vita sia dura e infinitamente ingiusta, ma quello che ho amato davvero di questo libro, oltre alla fantastica Marina, i suoi due pazzi amici e un inusuale principe azzurro che ha rimpiazzato il cavallo con uno skate, é stato il messaggio di speranza e forza che mi ha trasmesso la storia.

Profile Image for Marty Shadow.
116 reviews
February 27, 2016
Bellissimo, avevo già letto vari libri della stessa autrice che mi erano piaciuti moltissimo e avevo aspettative molto alte.
Anche questa volta non sono stata delusa visto che anche questa si è confermata come una lettura incredibile. Consigliatissimo
Profile Image for Dana.
16 reviews
May 4, 2020
letto solo perché mi era stato regalato da mio padre e mi sentivo in colpa a non leggerlo lmao cringe a livelli stratosferici pacchiano scontato e noioso se vi piace quel tipo di roba e/o avete 14 anni fa per voi sennò statene distanti
Profile Image for Elena Traduzioni Oceano Mare.
519 reviews33 followers
December 1, 2015
La Bosco senza la sua ironia rimane solo una sfilza di frasi patetiche trite e ritrite. Le stesse di tutti i suoi personaggi, che siano quarantenni single o teenager pieni di problemi. Peccato
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