What do you think?
Rate this book
416 pages, Hardcover
First published January 1, 1992
"Mi costò moltissimo unire Giacomo e Sara Felicità. Quando il progetto di incarnarmi in questo mondo divenne una necessità, colui che avevo scelto per padre girovagava con un circo per l’estremo sud del Cile, facendosi appendere per i capelli, e colei che doveva essere mia madre era chiusa in un santuario nel deserto all’estremo nord. Punta sud e punta nord separate da più di quattromila chilometri. Se nel 1919 non avessi deciso di sceglierle come elementi costitutivi del mio futuro corpo, quelle due persone dal carattere tanto diverso, per non dire opposto, non si sarebbero mai incontrate… Non so se i ricordi precedenti alla mia nascita corrispondano al vero o siano semplici sogni. Non ha importanza. Comunque la realtà è la trasformazione progressiva dei sogni, non c’è altro mondo se non quello onirico. Sono convinto di essere stato io a scegliere e unire lo sperma e le ovaie che mi hanno permesso di nascere per l’ennesima volta. Grazie alla mia ferrea volontà, quando il momento era appropriato e il posto quello giusto, un’oasi in mezzo alla pampa, esacerbai la sofferenza magnetica che costrinse il pene paterno a penetrare nella vagina materna, per poi, in un orgasmo cataclismatico che ne annegò tutte le cellule, scoccare la freccia irradiante che andò a piantarsi nel fondo avido della sua magica nerezza. Da quella fessura aperta nello spazio e nel tempo mi infiltrai, deciso a serbare intatta la mia memoria, necessaria a realizzare il piano che ero andato elaborando di vita in vita. Ma come accade quasi sempre, la scossa sofferta dal corpo sottile durante la penetrazione dei livelli densi di codesta esistenza mi fece perdere gran parte dei ricordi. Di quello sviluppo incessante di uno spirito che conosce se stesso, resta poco."