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Il Giardino degli Aranci #1

Il giardino degli aranci - Il mondo di nebbia

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Aria è una ragazza come tante, che prova un grande vuoto dentro a cui vuole dare un significato. Percepisce il mondo che la circonda come qualcosa di estraneo, come se quel posto in cui abita non fosse la sua terra. Mossa da una grande sensibilità e dal suo istinto s’incammina verso un’avventura che la porterà a scoprire ciò che nasconde in profondità dentro di sé.
Lei non sa di avere il potere di cambiare il suo destino e quello dei suoi amici trovando il sigillo, e quando scopre di avere in mano questa possibilità, ha paura di non essere in grado di superare le sue sofferenze, teme di perdere ciò che conta e di non riuscire a scegliere la strada giusta da seguire.
In una realtà popolata da incubi che prendono le sembianze più strane e che sono trasformati in energia, in cui ogni cosa è velata dal mistero e la quotidianità è gestita dalle leggi imposte dai Cinque Sacerdoti, Aria, assieme ai suoi compagni di viaggio, sarà costretta a mettersi in gioco e, per cambiare il corso degli eventi, si ritroverà davanti all'ostacolo più temibile di tutti.
Il giardino degli aranci. Il mondo di nebbia, primo libro di una progettata trilogia, è un fantasy in cui tutto appare diverso da com'è, in cui i rapporti di amicizia sono il valore più importante e l’amore mostra la bellezza della vita.
È un libro ricco di colpi di scena, di personaggi affascinati da scoprire lentamente, tra passato e presente, con uno sguardo orientato al futuro.

213 pages, ebook

First published April 15, 2013

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About the author

Ilaria Pasqua

18 books71 followers
Lettrice compulsiva, scrittrice appassionata, adoro i fantasy, i distopici e la fantascienza, ma non solo.
Le tre lune di Panopticon - Anime prigioniere e Il giardino degli aranci - Il Mondo di Nebbia sono il mio secondo e terzo romanzo, primi volumi di trilogie che sono stati pubblicati in una nuova versione riveduta e corretta rispettivamente da Lettere Animate Editore e Nativi Digitali Edizioni.
Il 17 ottobre è uscito, sempre per Nativi Digitali Edizioni, Il Mondo del Bosco, la seconda parte della trilogia Il giardino degli aranci.
Con il racconto "Drago da Taschino" ha vinto il concorso "Occhi di drago", tenuto da Gainsworth Publishing che l'ha inserito in un'antologia digitale uscita il 27 febbraio 2015.
Il 17 marzo 2015 il romanzo di ambientazione storica "Il nostro gioco" è stato pubblicato da Leucotea Edizioni in edizione cartacea e digitale.
Con Sad Dog Project è uscito il 7 dicembre 2015 il racconto "Danger", il 26 settembre 2016 "Verso la barriera" e il 1 ottobre 2017 "Cecità bianca", presentato a Stranimondi 2017.
Per Nativi Digitali Edizioni, la terza e conclusiva parte della trilogia Il giardino degli aranci, "Il confine dei mondi".
Il romanzo distopico Susan & Susan è uscito per Genesis Publishing il 30 settembre 2016.
Il racconto "La mano della società" è stato selezionato per l’antologia “Il Magazzino dei Mondi 3” pubblicata in digitale e cartaceo da Delos Books.
Il racconto "Tentacoli" è uscito per l'antologia Oltre, progetto curato con Sad Dog Project.
Per Scatole Parlanti (Gruppo Alter Ego Edizioni) è uscito l'8 febbraio 2019 "Bomb Man".
https://www.facebook.com/IlariaPasqua...

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Displaying 1 - 28 of 28 reviews
Profile Image for Amaranth Chevalier.
290 reviews6 followers
September 16, 2013

3 stelle e mezzo

Da http://labellaeilcavaliere.blogspot.i... e http://italiansdoitbetter-bookseditio...

Ho terminato la lettura quasi due settimane fa, ma ancora stento a mettere in ordine le idee.
Quando ho iniziato questo romanzo avevo bisogno di qualcosa che fosse originale e stimolante. Fortunatamente le mie esigenze sono state in gran parte soddisfatte.
Prima di addentrarmi nei suoi contenuti, desidero fare alcune premesse che ritengo importanti. Ilaria Pasqua è un'autrice esordiente che ha scelto di autopubblicarsi per poter far conoscere al pubblico le sue opere. Il giardino degli aranci- Il mondo di nebbia è il primo romanzo di una trilogia distopica, alla quale si affianca la trilogia de Le tre lune di Panopticon.

Non mi sono preoccupata troppo quando, aprendo il libro sull'e-reader, mi sono resa conto di ricordare ben poco della trama; ho preferito abbandonarmi alla storia e scoprire pagina dopo pagina il mondo di Aria.

Dopo un breve prologo, nel quale appaiono per la prima volta i misteriosi Cinque Sacerdoti, la narrazione si apre sul frammento di un incubo che assilla Aria da molto tempo, impossibile ricordarsi da quanto. Al suo risveglio l'incubo, come tutte le mattine, ha preso consistenza trasformandosi in una nuvola a forma di procione.
Nel mondo di Aria è normale che gli incubi si condensino assumendo aspetti diversi per ciascun abitante, rispecchiando forse il loro subconscio. Attraverso gli incubi si rielaborano le esperienze angoscianti e, di conseguenza, appartengono intimamente al "sognatore". Per questo motivo non si limitano a scomparire, ma seguono il loro proprietario sotto forma di nuvole nere dense di inquietudini fino al momento in cui verranno "sacrificati".
Forse la parola sacrificio è un po' forte, ma di fatto si tratta di rinunciare a una parte di sé.


Era un prolungamento, certo, ma di se stessa, non solo un pensiero, ma un altro braccio, una gamba, una parte della sua carne.


Ogni giorno tutti i cittadini si recano presso i diversi punti di raccolta per depositare i propri incubi. D'altra parte per gli esseri umani gli incubi sono un fardello insopportabile e la legge dei Cinque Sacerdoti impedisce di trattenerli.
Incubi a parte, Aria ha una vita normale. Vive da sola con la madre (il padre è scomparso da così tanto tempo da essere solo un vago ricordo), frequenta il liceo e ogni suo atteggiamento è quello di un'ordinaria adolescente. Ho apprezzato molto la cura dei dettagli caratteriali e comportamentali, provando una vaga familiarità con la camera disordinata, i richiami materni e persino con il latte bevuto direttamente dalla bottiglia perché "se avesse preso un bicchiere, avrebbe dovuto lavarlo".
D'accordo. Non arrivo ancora a tanto (No, mamma! Davvero non lo faccio!), ma riconosco che poco ci manca. In ogni caso non siamo qui per parlare delle mie tecniche salva-tempo; quindi torniamo ad Aria e ai suoi amici.
Henry è il miglior amico della ragazza; i due sono così uniti da passare quasi tutto il giorno assieme. Pur non trovandosi nella stessa classe, ogni pausa è un'occasione per ritrovarsi e soddisfare il prodigioso appetito di Aria.
Intendiamoci: Henry mi è molto simpatico e ho anche tifato affinché tra lui e Aria scattasse la scintilla. Almeno finché non ho visto il collo di Will, un compagno di classe di Aria.


Aria osservò il suo collo bianco e provò una fitta. Adorava quel collo e non sapeva il perché. Le piaceva e basta.


Debole personale per le nuche a parte, non è difficile sentire "aria di cotta". Detto questo, ho la bocca cucita, non aggiungo altro anche se mi accorgo di non avervi raccontato molto su ciò che rende interessante la storia. Mi scuso, ma preferisco che siate voi a scoprire il resto.
Quando mi sono imbattuta nel procione di Aria, a dispetto di tutto quello che sarebbe stato logico, ho provato molta simpatia: l'ho immaginato in versione manga, avvinghiato alla gamba di Aria e non ho potuto resistergli. Molto insano dal momento che la sua descrizione avrebbe dovuto suscitarmi tutt'altro.


Aria non riusciva neanche a guardarlo, gli occhi del procione erano due fessure buie e inconsistenti, due caverne in cui temeva di scorgere ogni sua bruttura.



Rileggendolo mi sono resa conto di quando inquietante sia in realtà. Resistendo alla tentazione di auto-psicoanalizzarmi, passo a un'altra delle mie impressioni iniziali. A differenza di altre ambientazioni distopiche, ho percepito nella prima parte del romanzo qualcosa di molto più forte dell'accettazione o della rassegnazione da parte della popolazione. Mi sento, e spero di non provocare risentimento in nessuno, di paragonare l'atmosfera a quella di Matched, romanzo che ho letto più o meno simultaneamente a questo. I cittadini appaiono inconsapevoli della realtà in cui vivono.
Il giardino degli aranci – Il mondo di nebbia aggiunge un senso di inquietudine forse maggiore perché non solo per i suoi personaggi, ma persino per il lettore è difficile individuare quale natura abbia la minaccia. Certo, puntare il dito sui Cinque Sacerdoti è quasi scontato, ma per dire chi siano e cosa vogliano occorre leggere tutto il libro e, mi sbilancio, forse l'intera trilogia.
La narrazione, in terza persona, adotta perlopiù il punto di vista di Aria contribuendo, con uno stile schietto e scorrevole, a completare la caratterizzazione del personaggio. Proprio questa scelta, mi ha portata a desiderare di non essere separata da lei ogni volta in cui avveniva uno spostamento narrativo sui Sacerdoti. I passaggi, fortunatamente corti, che li riguardano hanno un tono molto più austero tanto da risultare eccessivamente lenti e rasentando la noia, sebbene siano funzionali al racconto.
Nonostante questa, che è probabilmente un'impressione soggettiva, e qualche piccola incertezza nello stile, forse non sempre controllato, la mia lettura è proseguita tranquilla fino al finale nel quale non sono mancate le rivelazioni e i colpi di scena che hanno fatto precipitare gli eventi.
Tra le sbavature ho notato qualche problema con la punteggiatura, difetto che non pregiudica la lettura, ma che può essere facilmente eliminato.
Il giardino degli aranci – Il mondo di nebbia si è rivelato una piacevole sorpresa: un fantasy originale verso il cui sviluppo nutro ora molte aspettative.

Profile Image for Marta.
395 reviews12 followers
September 6, 2013
http://rosadeldeserto.weebly.com/2/po...

Il giardino degli aranci. Il mondo di nebbia è un fantasy che spicca per la sua originalità. Siamo in un mondo in cui la nebbia sembra avvolgere ogni cosa, come una fumosa presenza che però aiuta i cittadini a dimenticare i propri dolori, le proprie paure. Tra i tanti, spicca Aria, la protagonista del libro, una ragazza come tante altre, che vive la sua vita in maniera monotona e ordinaria. Eppure, quel mondo non è come il nostro. Ogni mattina al risveglio gli incubi delle persone sembrano prendere vita, acquisire sostanza, una forma nebulosa di differenti animali o oggetti a seconda dell'individuo.

Per Aria, ad esempio, gli incubi prendono la forma un procione che genera risatine divertite soprattutto da parte del suo migliore amico Henry, un ragazzone alto che le è sempre vicino.
Questi incubi, però, non restano con i "sognatori", ma vengono sradicati da loro e inseriti all'interno di determinate capsule cilindriche dove svaniscono. Ed è proprio nel momento in cui ci si libera di loro, che ci si sente più leggeri, più tranquilli, come se un grande peso fosse stato eliminato.

In questa situazione di apparente tranquillità, però, Aria si sente a disagio. E' come se ogni giorno girasse intorno, senza una meta, senza un vero scopo. Come se lei non appartenesse a quel luogo. Aria, infatti, non sa il vero obiettivo dei Cinque Sacerdoti, individui coperti da lunghi mantelli che nascondono le loro vere fattezze e che sembrano essere i "capi" di quel mondo.
Sarà una conoscenza profonda con un suo compagno di classe, Will, e dei strani disegni ad opera di Aria ad aprire una nuova strada che permetterà ai tre ragazzi di comprendere la vera natura di quel luogo, la loro vera essenza, il motivo per cui avvertono strane sensazioni di disagio.
La ricerca di un sigillo e della sua chiave permetterà ad Aria di affrontare un passato dal quale aveva cercato di scappare, per dimenticare il dolore. E sarà proprio attraverso gli incubi che comprenderà cosa fare.

Non mi dilungo troppo sulla trama, perché spiegare meglio i dettagli, significherebbe rivelarvi troppe cose che, invece, vi invito a scoprire personalmente.

La particolarità di questo primo libro sta, come dicevo, inizialmente, nell'originalità. Ilaria Pasqua è riuscita a creare un mondo totalmente nuovo, dove la nebbia sembra avvolgere ogni cosa, eccetto nel Giardino degli Aranci, un luogo magico e rilassante, dove la nebbia sembra assottigliarsi e lasciare scorgere il cielo. Sarà proprio il luogo più importante per le vicende dei tre giovani protagonisti.
L'originalità, a mio avviso, sta anche nel dare sostanza e importanza agli incubi. Non avevo mai letto nulla di simile.

I personaggi sono tratteggiati con cura. Ognuno ha delle proprie sfumature che li rendono unici. Aria è una ragazza forte e coraggiosa, un tantino maschiaccio nei suoi modi di fare, ma di certo non ci troviamo di fronte a una donzella da proteggere. Lei deve affrontare una serie di prove che la porteranno a rivivere un passato che aveva rimosso, ad affrontare un dolore troppo forte. Sarà determinata e pronta a tutto pur di proteggere non solo se stessa, ma anche i suoi due migliori amici.
Will e Henry sono, secondo me, la rappresentazione della vera amicizia. Ci sono sempre per Aria, la proteggono, la sostengono, le sono vicini, e spesso trattengono i loro veri sentimenti per la felicità della ragazza.
Ci sono altri personaggi molto interessanti, che mi hanno colpita ed emozionata, ma non posso dilungarmi troppo a riguardo.

Mi è piaciuto molto come l'autrice è riuscita a far trasparire i sentimenti. Si respira amore e amicizia, due sentimenti molto importanti per ciascuno di noi.
L'idea di allontanarsi dal proprio mondo per eliminare il dolore, i propri pensieri negativi, e dimenticare mi ha molto colpita. E anche il modo escogitato per farli cessare. Questo mondo alternativo dove le persone non si preoccupano di nulla, se non di eliminare quegli incubi al risveglio, è particolare e sì, lo ripeto, originale.

Lo stile, purtroppo, non mi è piaciuto molto. Si tratta però di un parere totalmene personale. In fondo, ognuno di noi ha uno stile preciso che lo colpisce e lo aiuta a immergersi totalmente nella trama. Uno stile comunque molto leggero, che ti lascia leggere il libro velocemente, pur dovendo fare molta attenzione per quei continui colpi di scena che spiazzano.
La scelta di usare così tanti flashbacks, inserendoli quasi all'improvviso, inizialmente non ha aiutato molto. Non riuscivo a capire quando si parlava del presente o del passato, almeno di primo acchito, poi però ci si abitua. E sono davvero interessanti da leggere, perché aiutano a comprendere meglio i personaggi e la storia.


Dal punto di vista grammaticale ho riscontrato diversi refusi, non gravi, ma presenti.

Un altro aspetto che mi ha colpito positivamente, è stata la capacità dell'autrice di non farti capire subito tutto. Inserisce i tasselli di un puzzle piano piano, costringendoti ad andare avanti pur di scoprire di più, di saziare la curiosità. E questo, a mio parere, è un punto vincente, perché aiuta il lettore a mantenere una buona dose di curiosità fino alla fine.
Anche il finale però, colpisce, e lascia questa curiosità. Perché c'è ancora molto da scoprire e i personaggi, in verità, emergono per la loro vera natura e forza solo nel finale, e vorresti saperne di più, scoprire cosa accadrà loro, capire cosa succederà.

Forse inizia lentamente, e quella sensazione di ripetizione degli eventi probabilmente è atta a rappresentare quella sensazione provata dai protagonisti: quel girare sempre attorno, ogni giorno. Ogni momento.

Concludendo, è sicuramente una lettura molto piacevole. Ricca di eventi e di rivelazioni, graduali, che ti lasciano addosso una curiosità che permane anche nel suo finale. Un fantasy-distopico originale e particolare, dove i sentimenti risultano vivi e pulsanti, e ti fanno comprendere il vero valore dell'amicizia e dell'amore. I protagonisti sono adolescenti con le loro paure e i loro sogni, che lottano e amano.
Un romanzo sicuramente da leggere.
E poi che dire della copertina? Io la trovo bellissima e perfetta per la natura del libro stesso!
Profile Image for Annette.
121 reviews2 followers
November 1, 2014
Devo essere sincera, ho avuto un po' di difficoltà nella lettura del libro sia perché dopo un tot di pagine non riesco più a leggere su uno schermo (che sia del computer, dell'iPad o dello smartphone), sia perché la struttura della trama era piuttosto lenta all'inizio e un po' confusa poi. Bene o male si riesce a capire la storia, quali siano i protagonisti e quale sia il fine da raggiungere. Il problema è la scrittura non sempre fluida (complici anche alcuni errori madornali di italiano) e il fatto che l'autrice inserisca dei salti temporali che si sarebbero potuti integrare un po' meglio nella storia.

La protagonista del romanzo è Aria, una ragazza che vive in un mondo governato da Cinque Sacerdoti, entità che si nutrono degli incubi dei cittadini della città che governano.
Tutto è sempre avvolto da una fitta nebbia, il sole si vede a malapena.
Pian piano Aria si rende conto di girare a vuoto e di voler capire cosa sta succedendo realmente. Entra così in contatto con Will, un ragazzo un po' strano che tende a stare isolato dagli altri.
Will le insegnerà a trattenere gli incubi e Aria inizierà a ricordare la sua vita prima dell'essere arrivata in città.

Lo so, il riassunto non è dei migliori, ma ho paura di svelare troppi dettagli che è meglio rimangano nascosti, altrimenti vi rovinerei la lettura.
Detto questo, sono contenta che anche gli autori italiani si interessino al genere distopico, che mi affascina già da un po' e che ha qualcosa di interessante, perché a differenza degli altri fantasy, immerge il lettore in una realtà portata agli estremi.
Nel nostro caso, i Cinque Sacerdoti sono gli artefici (insieme a una donna anziana) di una realtà in cui le persone non invecchiano e vivono come in una bolla. Gli incubi sono molto importanti, soprattutto per i Cinque, perché grazie a essi si nutrono e riescono a mantenere il controllo di questa realtà fittizia.
Non avrebbero mai potuto immaginare, né ci avrebbero creduto se qualcuno glielo avesse rivelato, che i loro sogni notturni, oltre a tenerli prigionieri in quella città, alimentavano il dominio e permettevano la sopravvivenza dei Cinque. Le persone non potevano sapere neanche che fossero al centro di un inquietante progetto che i Sacerdoti tenevano nascosto.
[...]
L'energia veniva assimilata dai Cinque e automaticamente quel mondo veniva ricaricato, confermando un altro giorno.

Questo è uno dei particolari che più mi ha affascinata e che mi ha invogliata a proseguire la lettura, oltre al fatto che l'ho trovato molto originale.

L'inizio, purtroppo, è stato molto lento e più volte ho pensato di abbandonare la lettura, perché mi stavo un po' annoiando, ma ho tenuto duro e un po' ne è valsa la pena.
Le descrizioni dei luoghi e dell'atmosfera sono molto vivide e sembra proprio di vivere lì, anche se talvolta mi sono accorta di perdermi qualcosa. Non so bene come spiegarlo, ma probabilmente è dovuto al fatto che ho letto il libro a pezzi nei ritagli di tempo e distogliendo più volte lo sguardo dal testo, perché, come già detto, dopo un po' la lettura a schermo mi dava fastidio.

Un altro punto a sfavore, mi dispiace dirlo, è l'italiano e, di conseguenza, lo stile dell'autrice, che non aiutano il lettore a immergersi fino in fondo nel mondo del libro.
Spesso ho trovato errori (esempio tra tutti lievitazione anziché levitazione. So che lievitazione è usato molto spesso col significato di librarsi in aria, ma io l'ho trovato stucchevole e mi sono chiesta se il Sacerdote fosse un pezzo di pane che stava prendendo forma o qualcosa di più simile a un uomo), altre volte ho trovato delle frasi costruite veramente male e che non permettevano una lettura fluida.
Senza parlare poi delle contraddizioni nei movimenti dei personaggi: c'è un passaggio nel libro in cui Will, Aria, Henry e Isaac parlano nel Giardino degli Aranci, un attimo prima i tre amici sono seduti sul muretto e Isaac è in piedi, l'attimo dopo, senza dire nulla, i ruoli sono invertiti, cioè Isaac è seduto e gli altri sono in piedi, infatti l'autrice li fa sedere nuovamente sul muretto.
Oppure verso la fine, Will ha le braccia legate dietro la schiena, ma non si sa come – perché non viene descritto – un uomo gli rompe il braccio e poi lo stesso Will se lo stringe al petto con l'altra mano, la mia domanda è, quindi, quando è stato slegato?
Forse per molti sono dettagli insignificanti, ma per me sono fondamentali, perché errori di questo tipo mi fanno distrarre dalla lettura e penso a cosa possa essere successo nel frattempo, allantonandomi così da quello che viene dopo.

All'interno della storia sono comparsi svariati personaggi, tutti molto ben caratterizzati, infatti mi sono piaciuti molto Will, Henry e Aria, che sono i protagonisti, e li ho trovati molto realistici; il problema, secondo me, è rappresentato dal personaggio di Dan, che entra nella storia senza essere presentato, Aria lo chiama per nome da un momento all'altro, ma in un primo momento non è dato sapere come lo conosca, anzi, io ho pensato ci fosse un errore, uno scambio di persona. Andando avanti con la lettura, invece, si conosce meglio anche lui e si capisce abbastanza che ruolo abbia nella storia.
Una cosa che ho molto apprezzato è il fatto che la storia d'amore non sia centrale, ma rimane ai margini e quindi è come se fosse una parentesi, mentre la parte più importante, la ricerca di verità e di quel qualcosa che faccia uscire i protagonisti da un mondo fittizio e illusorio, è molto presente.
Non ho invece apprezzato che tutti i maschi, chi più, chi meno, siano attratti da Aria. Io capisco che abbia un carattere molto particolare e che intrighi col suo modo di fare (anche se spesso le avrei tirato qualche sberla, visto l'egoismo che dimostra), ma l'ho trovato un po' forzato e in quei momenti Aria mi sembrava una Mary Sue fatta e finita.

Pecche a parte, sono molto curiosa di leggere il secondo libro della saga, perché voglio proprio sapere come continuerà la lotta tra Aria, Henry, Will e i Cinque Sacerdoti.

Voto: ***1/2
Profile Image for Vanessa.
207 reviews16 followers
October 16, 2013
http://ilibrisonounantidotoallatriste...

Ogni mattina al suo risveglio Aria trova ai suoi piedi un buffo procione, la concretizzazione dei suoi incubi notturni, e ogni mattina prima di andare a scuola deve fermarsi a consegnarlo in distributori appositi, come chiunque altro. A parte alcune bizzarrie di questo tipo, il mondo in cui la ragazza vive è perfetto, non esistono la sofferenza o la vecchiaia e sotto il governo dei Cinque Sacerdoti tutti vivono felici e sereni. Aria però non riesce ad ignorare la sensazione di avere un destino diverso e lontano da lì, di non appartenere davvero a quella vita. Questo la fa avvicinare a Will, un compagno di classe che finora aveva sempre ignorato. E' lui ad aprirle gli occhi sulla verità che Aria nascondeva già nei propri ricordi. I due insieme riscopriranno il loro passato comune e si batteranno per un futuro libero da costrizioni, grazie al sigillo che solo Aria può trovare e usare per sistemare le cose..

Ho apprezzato moltissimo questo libro, soprattutto per la trama originale e per il lato romantico, che non prevale ma da un tocco di dolcezza. La storia parte un po' lentamente, ma appena ingrana è difficile smettere di leggere. La protagonista è un vero peperino, ha sempre la risposta pronta, non esita a menar le mani quando pensa che uno dei suoi amici se lo meriti e non si fa mai mettere i piedi in testa. Dopotuttto è l'unica ragazza in un gruppo di maschi, deve farsi rispettare! E' un po' complicato parlarvi dei personaggi senza svelarvi nulla di cruciale perchè in questa storia passato e presente si intrecciano in due differenti realtà e non tutti i personaggi sono presenti in entrambe, quindi vi svelerò lo stretto indispensabile. Aria, come dicevo, è un autentico maschiaccio e le sue amicizie sono prevalentemente maschili, quindi attorno a lei troviamo un bel gruppo affiatato di baldi giovani. Uno di loro è Henry, il bravo ragazzo della porta accanto, l'eterno amico che in realtà prova qualcosa di più. La loro amicizia mi ha colpito moltissimo perchè hanno saputo ritrovarsi in due diverse realtà, senza sapere nulla, senza conoscere la verità. Sono stati calamitati l'uno verso l'altro e hanno saputo ricreare lo stesso rapporto di amicizia sincera che avevano in principio. Anche Will è partecipe di entrambe le realtà, ma nel presente abbiamo modo di conoscerlo da zero insieme ad Aria e di vedere il loro rapporto sbocciare gradualmente. Proprio come Henry è innamorato di lei, ma tanto in un mondo come nell'altro, il suo destino e legato in modo dissolubile a quello della ragazza. E' un personaggio molto dolce, un po' misterioso e tanto affascinante, mi è piaciuto fin dall'inizio. E poi c'è Dan, di cui scopriamo qualcosa soltando nella seconda parte. Di lui purtroppo non posso dirvi nulla, per evitare spoiler succulenti, ma vi rivelo che anche lui è legato molto profondamente ad Aria e il loro passato nasconde una tragedia che è il motivo principale per cui la ragazza ora si ritrova dove si ritrova. La storia si divide tra presente e passato attraverso numerosi flashback e segue principalmente il punto di vista di Aria, ma non solo. Di tanto in tanto la storia si sposta su altri personaggi più o meno importanti, con capitoli piuttosto brevi, che a volte risultano misteriosi e oscuri, ma che alla fine si incastrano perfettamente con la trama. Le file degli antagonisti sono piuttosto nutrite: da una parte abbiamo i Cinque Sacerdoti, gli uomini ammantati che comandano il loro mondo, i cinque che nascosti dietro un'apparenza di rispettabilità tramano alle spalle del popolo, dall'altra invece abbiamo una misteriosa e sinistra vecchietta di cui sappiamo poco, ma quel poco basta a far venire i brividi.. La storia è coinvolgente, ricca di colpi di scena e di emozioni contrastanti, l'unica cosa che mi ha un po' dato problemi è stato il fatto che parlando di mondi diversi, di presente e passato e anche di punti di vista diversi, lo stacco tra i vari capitoli è risultato un po' confusionario, sarebbe stata utilissima un'indicazione di qualche tipo all'inizio del capitolo perchè spesso mi sono ritrovata costretta a tornare indietro per capire chi stesse parlando. A livello di trama e di personaggi non ho grandi critiche, ho apprezzato molto l'originalità, la narrazione, l'evolversi degli eventi, una delle poche cose che più che altro ho trovato un po' eccessivo è il fatto che tutti i personaggi maschili che girano intorno ad Aria siano innamorati di lei. Donna fortunata. Il finale aperto lascia con il fiato sospeso e con la voglia di leggere al più presto il seguito. Un ottimo inizio per quella che spero sarà una serie di cui il made in Italy potrà vantarsi con orgoglio. Ripongo grandi aspettative per il prossimo capitolo!
Profile Image for Tania Paxia.
Author 28 books85 followers
May 18, 2015
http://nicholasedevelyneildiamantegua...
Avevo adocchiato questo libro già l'anno scorso, ma non avevo avuto occasione di leggerlo. Stavolta non mi sono fatta scappare l'occasione! Le mie aspettative non sono state deluse. Il libro si legge bene, grazie ai dialoghi abbastanza scorrevoli e alle descrizioni ben fatte. I profumi, gli odori e le sensazioni, durante la lettura, mi sembravano reali, quasi fossi stata anche io nel libro, insieme ad Aria, Herny e Will. La trama è originale e man mano che si procede nella lettura, si scoprono dei piccoli dettagli che vanno a comporre un puzzle: ogni pezzo va esattamente al proprio posto.
Il mondo in questione è caratterizzato dalla nebbia, ma anche dagli incubi solidi, che si materializzano e restano legati ai "sognatori", fin quando, ogni mattina vengono gettati in un raccoglitore, per poi essere trasformati in energia. O almeno è ciò che tutti gli abitanti credono, compresi Aria e Henry, i due protagonisti principali. In seguito, Aria, dopo l'incontro-scontro con Will, si renderà conto pian piano che la realtà è ben altra...ma non vi dico di più, altrimenti rischio di spoilerarvi qualcosa e non voglio rovinarvi l'effetto sorpresa!
Mi è piaciuto il modo in cui è stato sviluppato il controllo degli incubi, da parte di Aria, con la collaborazione dei suoi amici. Gli incubi di Aria, infatti, sono la chiave di tutto.
L'ambientazione offuscata dalla nebbia è in armonia con l'oppressione e il disagio provato dalla protagonista. Qualcosa nella vita di tutti i giorni non le quadra, come se fosse intrappolata in una vita che non è la sua.
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, avrei da ridire su Aria, la quale, in alcune occasioni, mi è sembrata un tantino prepotente, sulle sue e insicura: che poi ci sta l'insicurezza, dati i suoi trascorsi e che tra l'altro non ricorda per un certo periodo di tempo, ma mi è parsa forzata. Questo, però, è un mio punto di vista.
Henry l'ho trovato troppo succube di Aria, ma ne è follemente innamorato. A un certo punto si ribella, ma per poco. Comunque, io faccio sempre il tifo per quello sbagliato...Mannaggia.
Will, invece, è spavaldo, belloccio, misterioso e darà, fin da subito, del filo da torcere al povero Henry. L'evolversi del rapporto dei tre personaggi principali è un intreccio di ricordi destinati a sciogliersi nello svolgimento della trama, per gradi e mai con un ritmo frettoloso. Anche il dosaggio del tempo è molto importante in un romanzo e l'autrice è riuscita a regolarlo nei modi giusti.
Per quanto riguarda invece il gruppo dei "cinque", ho capito il loro ruolo al comando del mondo di nebbia, ma non sono riuscita a immaginarmeli fisicamente per colpa del loro aspetto incappucciato. Sono sicura che nei volumi successivi il loro ruolo sarà ampliato e la loro storia spiegata in modo più approfondito.
Detto ciò, questo libro mi ha stupito per il tema usato, ovvero gli incubi e i sogni in generale. Fino a ora ho letto romanzi in cui i personaggi combattevano o venivano attirati nei sogni da strane entità, ma mai mi sono trovata a leggere di incubi che si materializzano o che sono ben visibili e tangibili. Complimenti a Ilaria, perché è riuscita a creare qualcosa di originale e unico!
Lo consiglio a chi è appassionato di mondi paralleli, ma anche a coloro che, come me, sono affascinati dai sogni.
Profile Image for La Biblioteca di Eliza.
590 reviews73 followers
March 6, 2015
http://labibliotecadieliza.blogspot.i...

Bello bello bello! Finalmente una storia originale, particolare e avvincente. Tutto ruota intorno ad Aria e ai suoi incubi. Aria ha una vita normale, semplice...forse anche un po' troppo. La ragazza infatti sente da sempre qualcosa di strano pervadere la sua esistenza e quella della stessa cittadina in cui vive con sua madre. Sente di girare a vuoto, senza meta. La sua sensazione si fa più forte dopo l'incontro con Will, un suo misterioso compagno di classe. Will la porterà a capire che quello che loro stanno vivendo non è il loro mondo, che qualcosa non va e che i loro incubi, da cui la legge e il volere dei Cinque Sacerdoti li costringono a separarsi ogni giorno, non sono un peso o un rifiuto. Presto Aria e Will prendono consapevolezza della loro vera vita e iniziano a ricordare il passato, il percorso e le persone che li hanno portati in quel mondo non loro.
La storia gira intorno agli incubi che infestano le notti degli abitanti di questo paesino immerso nella nebbia. Al mattino essi si materializzano sotto forma di sbuffi di fumo dalle forme più disparate. Sono piccole zavorre di dolore, che gravano sulle anime dei loro proprietari. Qualcosa di pericoloso, qualcosa di cui disfarsi...O forse no? Gli incubi sono dei veri co-protagonisti, piccoli esseri dipendenti dai loro proprietari.
Accanto a loro troviamo Aria, Will e Hanry tre amici, che non sanno di essere amici. Aria è una ragazza buffa e sgraziata, irrequieta e sempre affamata. Inizialmente non mi piaceva molto, la trovavo scontrosa e prepotente. Nel corso della storia invece si inizia a conoscerla meglio e si capiscono meglio le sue fragilità e le sue azioni. Il personaggio che ho preferito, però, è Will, sensibile e misterioso, con un tocco di arroganza che non guasta, pronto a sacrificarsi e a soffrire per chi gli è vicino.
Dall'altra parte della barricata ci sono i Cinque Sacerdoti, più delle entità che personaggi in carne e ossa. Non li ho percepiti come cinque antagonisti separati, mi hanno dato più l'idea di essere l'incarnazione di un unico cattivo che racchiude in se tutti gli aspetti malvagi dell'umanità.
Quello che sicuramente non manca alla storia sono i colpi di scena, i misteri e la suspence, che hanno il potere di attrarre il lettore; ho trovato infatti molto difficile staccarmi dalla lettura, nonostante i capitoli siano lunghetti, cosa che di solito mi infastidisce. Aria e Will ricordano il loro passato in maniera indipendente, e da quel momento in poi è uno scorrere di flash back di episodi, di volti, di giornate al parco, di dipinti, uno dopo l'altro. Inizialmente il lettore non sa nulla, solo qualche piccolo indizio lasciato qua e là, ma niente di più. I misteri vengono svelati solo piano piano e non del tutto. A volte mi sono quasi sentita un frustrata, volevo sapere, volevo capire...ma in fondo qui sta il bello!!
L'unica pecca del libro sono i refusi, a volte solo errori di battitura, altre errori dovuti a rilettura e correzione. Niente di grave, ma danno un po' di fastidio nella lettura, soprattutto là dove si è costretti rileggere più volte per capire la frase.
Il giardino degli aranci. Il mondo di nebbia è solo l'inizio di una trilogia a mio avviso molto promettente; il finale è d'effetto e lascia al lettore tante domande!
Profile Image for Bianca.
76 reviews33 followers
August 15, 2013
http://toccareilcieloconunlibro.blogs...
La prima cosa che ho notato de Il giardino degli aranci è stata la sua bellissima cover.Poi ho letto la trama, che mi è sembrata molto interessante.
Quindi, quando ho iniziato il libro, avevo alcune aspettative.Sono state soddisfatte.

Aria è una ragazza come tante, va a scuola, studia, dipinge, passeggia.
Ma vive in un mondo diverso dal nostro, dove gli incubi assumono forme di oggetti, dove tutto è fermo e dove permea una nebbia perenne.Ed è proprio qui che la ragazza si sente un'intrusa e le sembra di girare a vuoto.
Grazie all'aiuto di un misterioso ragazzo, Aria scoprirà una sconvolgente verità...

Ci sono stati veramente molti elementi piacevoli in questo libro, primo tra tutti lo stile dell'autrice, molto particolare e mai pesante.Poi, la storia: bella, interessante e veramente originale.Ricca di colpi di scena, tiene sempre viva l'attenzione del lettore e non annoia mai.
Aria è una ragazza normale, un personaggio senza troppe pretese, grazie al cielo.Solo pochissimi elementi del suo personaggio hanno dato l'ormai famigliare sensazione di dejà-vu.
Will, il protagonista maschile, mi è piaciuto sin dalla sua prima apparizione, e nonostante il fatto che durante il corso della storia cambi in maniera quasi radicale, mi piace ancora adesso.
Henry, invece, che è il migliore amico di Aria, l'avrei voluto ammazzare per tutta la prima parte del libro, a causa dei suoi comportamenti da fidanzato geloso, benché non fosse il ragazzo di Aria, che non influivano soltanto sui miei nervi, ma anche sul comportamento di lei.
Tuttavia si è riscattato più avanti.
Ogni personaggio ha un preciso ruolo e si rivela in qualche modo utile allo sviluppo della trama.
Ho apprezzato molto il modo di svelare particolari usato dall'autrice, che non avevo mai letto prima.Non concentra tutte le grandi rivelazioni verso la fine, ma svela qualcosa già dall'inizio, in modo da far capire meglio la storia e non concentrare tutto l'interesse solo in un punto di essa.
Malgrado si tratti di un libro autopubblicato, gli errori grammaticali sono pochi, cosa che costituisce un gran pregio.
Il libro si conclude con un grande colpo di scena, che mi fa desiderare di continuare la serie.

Ho trovato Il giardino degli aranci una lettura veramente piacevole e meritevole.
4 stelle!
Profile Image for ..Mary...
148 reviews36 followers
June 30, 2013
Aria è una ragazza apparentemente come tutte le altre, ma dentro prova un vuoto e un senso di inquietudine, che cerca di colmare e soprattutto di dare un significato.
Vive in una realtà che sente estranea, si sente fuori posto. In questo mondo gli incubi prendono forma, in genere di un animale di fumo nero che al mattino ritrovi attaccato al corpo.
Queste nuvole di fumo devo essere "smaltite" al più presto, mediante i punti di raccolta per lo smaltimento, sparsi per tutta la città.
Ogni giorno è la stessa routine, si incontra con il suo migliore amico di sempre Henry, si recano a smaltire gli incubi, scuola, e poi i due amici passano tutto il pomeriggio insieme. Tutto cambia, quando Aria scarabocchia nel suo quaderno uno strano simbolo, e il suo compagno di classe Will, di solito sempre silenzioso e isolati da tutti e da tutto, si interessa al disegno di Aria.
Da qui incominceranno diverse cose strane, che porterà la protagonista e i suoi compagni, a scoprire diverse verità, e cercare di salvare le persone dai Cinque.
Non dico altro se no rischio di spoilerare ed è un libro che merita di essere letto, e di scoprire la storia pagina per pagina.
Mi è piaciuto tanto. La storia è originale e qualcosa di diverso dai soliti Young adult made in italy, infatti sono rimasta piacevolmente sorpresa. Mi ha totalmente incantata che non mi sono neanche accorta quando ho girato l'ultima pagina. E devo dire che sono rimasta delusa, perchè volevo sapere di più. Dovrò aspettare il seguito.
Il finale mi ha lasciato a bocca aperta, non mi sarei mai aspettata una cosa del genere.
Tutti i personaggi sono ben caratterizzati. Oh Wiil *__*
L'unica pecca che ho trovato è lo stile di scrittura, non sto dicendo assolutamente che è brutto, anzi, è molto scorrevole e si legge velocemente, ma le troppe virgole non mi piacciono molto. Ma questo è un problema mio.
Comunque consigliatissimo!! Aspetto con ansia il seguito!!
Profile Image for Valentina Bellettini.
Author 8 books38 followers
July 17, 2017
Ho scoperto questa serie solo un annetto fa, e mi bastò leggere che si trattava di un distopico per provare subito un forte interesse, dato che non ce ne sono molti in circolazione, specie made in Italy. Ho iniziato a leggere questo primo volume che mi ricordava sempre più "The Giver - Il donatore" di Lois Lowry, finché a un certo punto il romanzo prende una piega insospettabile, originale e sorprendente.

Voglio dirvi subito che "Il Giardino degli Aranci" non è il classico distopico: certo, al suo interno c'è sempre quella morale e quegli stimoli a riflettere sui comportamenti del genere umano, ma piuttosto che riferirsi alla società insensibile e ridotta a comportarsi come automi, si basa su un unico e preciso evento che ha coinvolto (e stravolto) la protagonista e i suoi amici, un evento che si tiene abilmente nascosto per più della metà del romanzo. Ne "Il Giardino degli Aranci" si scava nell'animo dei protagonisti Aria, Henry e Will con un'introspezione tale che la storia diventa al contempo un romanzo di formazione, in particolar modo, di accettazione, perché tratta un tema complesso che è quasi un tabù. Sarebbe riduttivo definirlo young adult e romance, perché potrebbe benissimo riguardare anche un adulto, e anzi, è interessante notare come reagiscono gli adulti rispetto ai giovani davanti alla verità, come se gli adulti avessero perso ogni speranza e preferissero arrendersi e accontentarsi. I giovani, invece, sono più curiosi e vanno in cerca di stimoli, si pongono più domande; Aria e Will ne incarnano il tipo. Ciò nonostante, ci sono delle eccezioni sia nel mondo degli adulti sia in quello degli adolescenti: ogni personaggio si mostra nella sua completa personalità, dunque nessuna reazione risulta scontata (le uniche perplessità le ho avute nei confronti della nonna di Aria, che non è affatto la classica nonnina amorevole ma si stacca completamente dagli stereotipi).

Come avrete forse intuito ci sto girando intorno, ma è bene che non vi riveli cosa si nasconde sotto a questo primo volume "Il mondo di nebbia"; vi rovinerei la sorpresa e il suo graduale coinvogimento nelle vite dei protagonisti; il romanzo riesce infatti a essere molto misterioso e intrigante, e rivelando pochi indizi, di volta in volta, stimola il lettore a tentare d'indovinare i possibili collegamenti e a ipotizzare la soluzione dell'enigma. Vi dico solo che i fatti che racconta sono realistici, pertanto, il mondo in cui si svolge la storia fornisce interessanti spunti di riflessione.

"Agli occhi di un estraneo quel gruppo misto di persone, sarebbe potuto apparire come un plotone di condannati scortati all'inferno da spettri maligni. Infatti, gli incubi erano subdoli, ti seguivano, silenziosamente, strisciando nell'ombra, erano come una catena sottile che ti legava al tuo inconscio, a una parte buia della tua mente a cui non potevi accedere, e che però eri costretto a portarti dietro. E ancora peggio, mostrarla al prossimo.
In molti individui c'era una sorta d'imbarazzo, come se gli altri potessero scorgere nell'incubo vero e proprio, il buio della propria anima."

Ho elencato i vari generi toccati dal romanzo, ma mi sento di affermare che il libro abbraccia sia il fantasy sia la fantascienza: Aria, Henry e Will vivono in questa società ipercontrollata dove chi sogna, la mattina dopo vede materializzarsi il suo incubo in un animale o in un oggetto che gli "pesa addosso" tutto il tempo, finché non se ne sbarazzano (fantasy); per sbarazzarsene, le persone sono tenute a recarsi presso dei punti raccolta dove gli incubi sono letteralmente aspirati da dei tubi che, a a loro insaputa, fornisce energia agli enigmatici Cinque Sacerdoti e alla città intera. Al di sotto dello stabile in cui vivono i Cinque, sono celati dei laboratori dove numerosi scienziati (gli unici a sapere la verità) si pongono a loro servizio (fantascienza) in attesa della comparsa del sigillo e/o della chiave che determinerà il destino della società intera (fantasy). Questo microcosmo, però, fa parte di una realtà molto più grande che vede protagonisti una vecchia e un altro essere di dubbia identità; alla fine del libro, però, quest'altro grande mistero rimane, probabilmente in attesa di esplodere nei volumi successivi!

Lo stile di scrittura è scorrevole e il libro si legge tutto d'un fiato, alimentati dalla curiosità di scoprire cosa si cela al centro della vicenda. Le descrizioni dell'ambientazione sono sufficienti a immaginare il mondo in cui i protagonisti si muovono, ma sono soprattutto loro, i personaggi e le loro relazioni, la carta vincente dell'opera. La narrazione parte con Aria, ma in seguito leggeremo il punto di vista di ogni protagonista e sarà automatico provare coinvolgimento ed empatia nei confronti di ognuno dei tre. Molto ben gestita la fase della rivelazione che salta da un protagonista all'altro, dove la lettura raggiunge il picco massimo di phatos, oltre ad essere fortemente avvincente con gli eventi che s'incastrano alla perfezione fino a formare il mosaico completo.

Se proprio dovessi fare un appunto è riguardo alla fase finale, dove i "cattivi" al servizio dei Cinque Sacerdoti si comportano in modo fin troppo leggero e sembrano poco credibili, mentre la fase successiva è così enigmatica che riesce un po' difficile star dietro alla fantasia sfrenata dell'autrice... ma per risolvere il caso c'è il seguito, giusto? E io sono incredibilmente curiosa. All'inizio, inoltre, si cita spesso il padre di Aria scomparso nel nulla, per cui mi ero fatta l'idea che si trattasse di una storia famigliare: mi ha un pochino deluso che questa parte sia stata lasciata indietro per risaltare, invece, la storia d'amore; d'altra parte, però, i romanzi young adult spesso nemmeno citano la famiglia, e sono certa che la vicenda del padre di Aria non sia finita qui.

In conclusione, un distopico di quelli che non ci si aspetta, con un risvolto originale che si nasconde abilmente nel corso di tutto il romanzo. Ricco di mistero e con un buon intreccio, è una storia d'amore e di sincera amicizia, basato soprattutto sul superamento di profonde ferite.
Consigliato ai giovani lettori ma anche agli adulti, perché il dolore non ha età e spesso, per superarlo, occorre affrontarlo insieme.
Questo romanzo potrebbe anche aiutare a farlo.


Questa e altre recensioni su Universi Incantati (http://valentinabellettini.blogspot.com)
Profile Image for Frannie Pan.
341 reviews242 followers
November 12, 2016

Questo libro mi ha colpito soprattutto per la sua originalità: Aria è una ragazza che vive in un mondo in cui gli incubi prendono forma, diventano nuvole di fumo nero che ritrovi al tuo fianco al risveglio la mattina. Sono qualcosa di negativo, di cui bisogna sbarazzarsene il prima possibile per non avvertirne il peso angoscioso. Ma allora per quale motivo Aria quando li lascia andare non solo prova sollievo ma anche stranezza e malinconia, come se avesse rinunciato ad una parte di sè? E' l'unica che ha la sensazione di restare sempre ferma, di girare a vuoto con la nebbia che sembra avvolgere tutto per mantenerne l'immobilità? Proprio quando inizia a porsi questi interrogativi nota che un suo compagno di classe, Will, è riuscito a domare i suoi incubi e a tenerli con sé. Lui è alla ricerca della chiave per ritornare alla realtà, un luogo in cui il tempo scorre inesorabile e non si possono dimenticare i propri ricordi. Aria è l'unica in grado di trovarla. Riuscirà a vincere i fantasmi del suo passato e a sconfiggere i cinque sacerdoti? E' meglio vivere passivamente in un'illusione oppure affrontare il futuro nonostante il dolore?
Profile Image for Denise Aronica.
Author 3 books118 followers
September 22, 2013
Il libro mi ha davvero stupita in positivo e sono rimasta molto soddisfatta dalla lettura. Sono convinta che l'immaginazione di Ilaria Pasqua possa regalare davvero tantissimo ai suoi lettori.

Recensione completa sul blog clicca qui per leggerla !
Profile Image for Francesca Rossini.
Author 16 books34 followers
March 12, 2015
Un fantasy distopico veramente ben scritto. Ho trovato l'idea dei sogni che diventano un fardello fisico da portarsi dietro, davvero un'idea originale , ora mi accingo a leggere il secondo volume della trilogia. Bravissima autrice Ilaria Pasqua
Profile Image for Ilaria.
Author 7 books54 followers
November 27, 2018
Avete mai pensato come sarebbe la nostra vita se ogni mattina i nostri sogni / incubi assumessero una qualche forma e ce li dovessimo portare dietro?
Direste: ma che assurdità stai dicendo?!
Eppure questo è quello che accade ad Aria e a tutti quelli che vivono ne Il mondo di nebbia. Come vi dicevo, ogni mattina Aria – un’adolescente molto vivace e un po’ scontrosa con tutti – si sveglia con un procione (la forma che assumono i suoi incubi) legato a sé. Anche se è una parte di lei non può tenerlo per tutto il giorno, infatti prima di andare a scuola deve depositarlo (solo il proprio sognatore può tenerlo in mano, diventando solido e non più fumo) in una capsula cilindrica in uno dei tanti raccoglitori di incubi della città. Gli incubi vengono risucchiati da un turbine potente di aria… per finire dove? Nessuno degli abitanti (più o meno) lo sa: viene detto solo che sarebbe dannoso conservarli.
Aria tuttavia non si sente bene in questa città, come se fosse un’estranea, e molte volte le sembra di girare a vuoto… ma Henry, il suo migliore amico, cerca faticosamente sempre di riportarla alla realtà.
Eppure sarà Will, un compagno di classe taciturno e non si sa bene da dove sia spuntato fuori, a riportare la nostra protagonista veramente nel mondo reale!
Non volete scoprire cosa c’è dietro a questo mondo e quali segreti nasconde?
Innanzitutto ringrazio ancora la Nativi Digitali Edizioni per avermi mandato questo romanzo e facendomi così scoprire una scrittrice italiana che non conoscevo, e con questa opera è riuscita a catapultarmi in una storia misteriosa, affascinante, ricca di colpi di scena e soprattutto basata sull’amicizia e sull’amore.
Originalità e mistero sono gli aggettivi principali da usare per descrivere questo romanzo.
Una trama originale (per l’appunto), ambientata in un mondo bizzarro, dove sembra che il tempo non scorra, dove non esiste l’infelicità, né la vecchiaia: un mondo perfetto retto dagli enigmatici Cinque Sacerdoti, misteriose entità composte solamente da un mantello e che sembrano fatti della stessa sostanza degli incubi (forse perché se ne cibano?).
Inizialmente il ritmo è un po’ lento, ma piano piano che il lettore si addentra nella nebbia, il ritmo aumenta impedendo di smettere di leggere e scoprendo i personaggi (non pochi) in un intreccio di presente e passato, tra il mondo reale e quello avvolto dalla nebbia.
Lo stile dell’autrice è molto fluido e leggero, capace di non svelare tutto subito, bensì seminare qua e là qualche indizio, coinvolgendo bene il lettore… a volte sembra perfino di respirare davvero l’odore degli alberi di aranci!
L’unico problema che ho avuto con questa lettura è il continuo cambio di punto di vista dei vari personaggi, che si alternano anche tra i due mondi, obbligandomi a rileggere alcune parti per capire chi stesse parlando.
Molte sono le domande che sorgono e i misteri lasciati in sospeso: chi sono i Cinque Sacerdoti? Come e perché è stato creato quel nuovo mondo? Perché c’è stato quel patto? Chi è quell’inquietante vecchia, che anche se non si dice granché su di lei basta a far venire i brividi? E quella specie di ombra che la segue?
Spero che tutti i miei dubbi vengano svelati nel successivo romanzo, infatti Il giardino degli aranci fa parte di una trilogia… che ha tutte le basi per essere una lettura perfetta ed emozionate.
Profile Image for Ilaria Pasqua.
Author 18 books71 followers
June 15, 2013
Due recensioni: Sognando Leggendo e Happy Red Book

1) Recensione by Antanasia
(http://sognandoleggendo.net/serie-il-...)

“Si possono cancellare i ricordi, forse, ma ciò che abbiamo vissuto ritorna sempre a tormentarci, in una forma o nell’altra”

Di solito prediligo i romanzi di autori stranieri, ma leggendo la sinossi di questo libro sono rimasta subito attratta e incuriosita: Ilaria Pasqua offre una storia molto profonda e affascinante che tiene il lettore legato alle pagine, il quale, gradualmente, entra nella fitta nebbia della città degli incubi. Lo stile è piuttosto incisivo, penetrante, anche se un po’ altalenante, infatti ci sono dei punti (in particolare nei primi capitoli) in cui si perde il ritmo, soprattutto quando si descrivono i Cinque Sacerdoti e le loro conversazioni, rendendo quei momenti pesanti. Procedendo con la lettura, invece, si ha un crescere e un migliorare là dove necessario.

La storia di Aria è appassionante e commovente: si trova in un mondo che non appartiene alla realtà, ma questo lei lo ignora, almeno finché non compare nella sua scuola un ragazzo, Will, che sembra spuntare dal nulla, poiché lei non ricorda il suo arrivo; il tempo nel mondo di nebbia è come se non esistesse. Questo strano e irreale mondo è manovrato dai Cinque Sacerdoti, i quali si nutrono dell’energia che giornalmente prendono dagli incubi degli abitanti. Aria ha la sensazione di “girare a vuoto” in quel posto sempre pieno di nebbia, proprio come Will.

Henry è il migliore amico di Aria da sempre (o almeno il sempre percepito in quei luoghi): tutti credono ci sia più di un’amicizia tra loro, anche Will. La questione, però, è molto più profonda di così; cosa lega i tre ragazzi?
Infatti, c’è qualcuno, di là dalla nebbia, che attende il ritorno nel mondo reale dei loro cari…

Dalla strana amicizia che nasce tra Aria e Will, deriveranno gli avvenimenti più strani, inquietanti, tristi e incredibilmente reali del romanzo: Aria prenderà coscienza dei propri incubi, i quali, in questo mondo, non restano nel proprio inconscio, ma si manifestano visibilmente sotto la forma di animali e oggetti e rappresentano i ricordi delle persone, ricordi che non possono trattenere, per propria volontà e per la legge dei Cinque Sacerdoti.

I personaggi della storia non sono pochi e il loro presentarsi gradualmente, in momenti poco probabili, rende ancora più curioso il lettore: Isaac, per esempio, un altro ragazzo che entrerà nella “vita” di Aria, Will e il caro Henry, e con la sua magnetica e misteriosa comparsa, avrà un ruolo importante, anche se velato, almeno per ora.
E arriviamo a Dan: chi è la persona che si cela dietro il muro di una grotta che abita nel più profondo della mente di Aria? Incredibile cosa possano far riaffiorare alla mente gli incubi manovrati…

"Noi siamo come ciechi in una grotta buia. E’ così la vita, questo pensava quando viveva dall’altra parte, se lo ricordava bene."

Nel frattempo, nel mondo reale ci sono due padri che cercano di prendere tempo con i Cinque che hanno un piano prestabilito per sigillare il loro mondo, ma c’è qualcun altro che muove i fili di questa e altre dimensioni, qualcuno molto più pericoloso dei Cinque.
Tra ricordi di un passato appartenente ad altri luoghi, consapevolezze dolorose da accettare, si potrà andare oltre quel giardino degli aranci, che sembra essere un’anticamera della realtà, sospeso tra essa e il mondo di nebbia… Ma dove ci porterà Aria dopo l’incontro fatidico con chi manovra tutto?

Ci sono tante domande che ci si pongono durante la lettura di questo primo volume di una saga che spero vada avanti. Domande cui il lettore proverà a darsi delle risposte, lasciandolo stupito alla loro rivelazione: in questo l’autrice è stata molto abile, celando tutto fino al momento adatto, ammaliando così chi si è avventurato in questa storia molto particolare, di cui consiglio la lettura agli amanti del genere e a chi ha voglia di provare qualcosa di diverso.


2) Recensione Debora
(http://happyredbook.blogspot.it/2013/...)

E' un libro originale, che ti sa catturare fin dalle prime pagine, quando la tua curiosità sta nel cercare di capire in che mondo vive Aria, perchè prova determinate sensazioni, come quella di trovarsi in una prigione.
Poi viene catapultata nella sua dimensione, si perchè è proprio una dimensione parallela quella in cui abita con la mamma e la nonna avvolta perennemente nella nebbia.
Ma la cosa che mi ha affascinato di più sono gli incubi!
Sti poveretti ogni notte sognano, e questi incubi (così vengono chiamati) prendono la forma di un animale, di un oggetto che si attacca alla persona, per meglio dire sono un prolungamento della stessa e sono fatti di fumo, intoccabili se non dalla persona stessa che gli ha generati e gli abitanti di ogni mattina li devono andare a depositare dentro delle centrali di raccolta apposite per poi essere trasformati in energia. E la povera Aria si deve portare in giro un procione mezzo spelacchiato che sembra malaticcio (li sono scoppiata a ridere XD)
Però c'è un posto, ovvero proprio il giardino degli aranci, dove la nebbia non penetra, dove c'è questo odore veramente rilassante, tanto da non sembrare di stare in piena città, ma in un altro mondo.
Al fianco di aria c'è il suo inseparabile migliore amico Henry, e poi c'è Will il ragazzo taciturno che osserva senza parlare che si rivelerà una vera fonte di informazioni, passando da personaggio secondario qual era all'inizio a uno dei personaggi principali dopo. Il rapporto che ha Aria con Will è strano, c'è attrazione ma è come se ci fosse una sorta di ricordo che impedisce..... ok bocca mia chiuditi altrimenti mi gioco una parte fantastica che non immaginerete MAI che accada!!! Io sono rimasta a guardare la pagina per 5 minuti buoni prima di riprendermi e divorare il restante libro!!
Poi ci sono i 5 sacerdoti, esseri strani che non si fanno mai vedere in giro, nessuno ha visto i loro volti, neanche un lembo di pelle traspare dalle loro tonache, ma che governano e tengono in equilibrio la città, ma non se ne sa molto più se non verso la fine... e non vi dico altro XD ahahahahhahaha

Ilaria ha creato un mondo fantastico, e allo stesso tempo spaventoso. In più punti sembra che la narrazione rallenti, che succedano fatti all'apparenza insignificanti, ma che alla fine ti conducono a un puzzle preciso in cui prendono posto. Il libro oltre alla narrazione continua di Aria (che è la voce narrante principale) è alternata a flashback e altri punti di vista, in modo tale che abbiamo un quadro completo a 360° gradi, e c'è il cambio nel momento giusto quasi fosse una cosa naturale cambiare prospettiva.
Un libro veramente fantastico, pieno di colpi di scena, che vi terrà attaccati alla sue pagine fino alla fine come sulle montagne russe, originale e ben congegnato, con personaggi ben caratterizzati con spessore e carattere a partire da Aria e anche il procione avrà un suo ruolo importante XD (ma quando mi è simpatico!!! ;p) che veramente non sembra scritto da un'autrice emergente.
Ora però non vedo l'ora di poterne leggere il continuo!!!!! ^_^ speriamo che non passi troppo ;) intanto vi consiglio di procurarvi questo libro e di cambiare dimensione insieme ad Aria e Mr. procione ;)

Voto: 4.5/5
Profile Image for I Mondi Fantastici.
239 reviews12 followers
November 24, 2018
"Il mondo di nebbia" è il mondo in cui Aria e i suoi amici si ritrovano a vivere. Un mondo che, come la nebbia, confonde i sensi, li attenua, obnubilando le percezioni di chi si ritrova a viverci, che infatti neppure ricorda da quanto ci viva, portando a un progressivo annullamento di sé. Inizia proprio così il romanzo, con un'introduzione a questo "mondo" (una città senza nome ma che potrebbe essere una qualunque, all'apparenza, tranquilla cittadina americana, con le sue villette con giardino, le sue strade ordinate e i licei di quartiere) e sopratutto alla protagonista, Aria, che invece in questo mondo tanto bene non si trova. Eh sì, perché è l'unica (o almeno crede di esserlo!) a percepire che c'è qualcosa che non va, che tutto quel ripetersi di gesti sempre uguali, di quella vita quasi tediosa, non può essere tutto, ma deve esserci per forza qualcos'altro.

E infatti qualcosa c'è. Sarà l'incontro con l'enigmatico Will (e il ciuffo ribelle di capelli scuri, che fa da contraltare al suo collo bianco!) a dare nuova linfa a quelle che finora erano per Aria soltanto paranoie, spingendola a mettere in gioco e soprattutto in discussione se stessa, scardinando certezze date per scontato da tutti gli abitanti di quel mondo. Il romanzo inizia molto lentamente (con dei primi capitoli molto descrittivi), con la presentazione del mondo di nebbia, della protagonista e degli antagonisti, un gruppo di cinque Sacerdoti, ognuno con un mantello diverso, che, è chiaro fin dall'inizio, hanno qualcosa in mente, oltre a comandare in questo mondo. Sembra infatti che stiano cercando qualcosa...

La vita nel mondo di nebbia è scandita in modo regolare, con una particolarità. Al mattino tutti gli abitanti devono andare alle centrali a consegnare il proprio... incubo! Durante la notte, infatti, gli incubi delle persone si solidificano assumendo delle forme più o meno bizzarre. L'incubo di Aria si presenta sotto forma di procione, altri sotto forma di serpenti, anelli, uccelli o quant'altro.

I cinque Sacerdoti si nutrono dell'energia di questi incubi che, in realtà, scandagliano alla ricerca di una misteriosa chiave. Questo Aria lo apprende grazie all'incontro/scontro con Will, il personaggio, a mio parere, più interessante del romanzo. La sua entrata in scena ma soprattutto l'inizio della sua interazione con Aria aumenta il ritmo della storia, modificando non solo gli equilibri stantii della vita nel mondo di nebbia ma anche la personalità di Aria, che diventa molto più interessata a quanto avviene realmente nella loro città, indagatrice, anche a costo di distaccarsi dalle persone con cui ha sempre (da quanto? boh) vissuto assieme, in primis il suo amico d'infanzia Henry (che ha una cotta per lei, come nelle migliori tradizioni di amicizie d'infanzia) e dalla mamma e nonna. Da lì Aria e Will iniziano a lavorare assieme sugli incubi, sulla possibilità di controllarli e anche "navigare" al loro interno, cercando di anticipare i Cinque Sacerdoti nella loro ricerca, finché nuovi particolari non emergono e la trama si complica. La struttura, e anche la bellezza, di questo romanzo è che è un crescendo, come un diesel. Dovessi azzardare un paragone direi che somiglia a un albero che, partendo da un punto unico (ossia il tronco) e scendendo in profondità (quindi addentrandoci nella storia!) si ramifica in tante radici diverse, parallele, intrecciate, vicine, dando vita quindi a una storia più complessa. E infatti, a mio parere, proprio quando queste trame aumentano anche il romanzo diventa più interessante e ricco di conflitti, rispetto all'inizio che ho trovato lentuccio. Conflitti non solo tra i "buoni" contro i "cattivi" ma anche all'interno del gruppo dei personaggi "buoni", conflitti che ho trovato molto graditi, soprattutto perché permettono di approfondire i personaggi.

Due parole sui personaggi, che, secondo me, sono l'elemento meglio riuscito del romanzo, seguiti dall'ambientazione e dall'originalità della "cosmogonia" che ha creato quel mondo. Aria, Will e Henry, i tre personaggi principali, presentano tratti ben definiti, in particolare la protagonista, che è un vero peperino (e ogni tanto si meriterebbe un bel ceffone!). Tra i tre, Will è quello che ho apprezzato di più, forse il più umano, tormentato al punto giusto (ma non troppo da essere frignone) e legato a doppio filo ad Aria. Anche Henry è una buona figura, forse più di contorno, ma comunque necessaria all'equilibrio della narrazione. Sui cinque sacerdoti invece non viene detto molto e, a parte il Quinto, che sembra sempre fare squadra a sé, rimangono molto nebulosi e poco caratterizzati, anche se immagino che nei romanzi successivi li rivedremo. Interessanti invece altri personaggi secondari, come la vecchia e la voce nell'ombra, che appaiono e non appaiono, rendendo il loro ruolo decisamente intrigante.

L'ambientazione pure è interessante, con questo giardino degli aranci che sembra rappresentare il fulcro del mondo, un luogo temuto persino dagli stessi Sacerdoti. Già l'idea rimanda alla freschezza, alla primavera, al sole, qualcosa forse in grado di trapassare la nebbia stessa. Chissà? Immagino che, anche nei libri successivi, il giardino tornerà ad avere il suo ruolo e a raccontare qualcosa!

Nel complesso, un romanzo carino e gradevole che, per essere un "urban fantasy" o un "distopico" (o qualunque etichetta si voglia dare a questi romanzi molto diffusi oggigiorno), offre un'ambientazione originale e pone più l'accento sugli affetti, sui legami tra i personaggi, che non sull'azione (mancano ad esempio scene di battaglia o scontri aperti tra "buoni" e "cattivi" come solitamente accade in romanzi simili). Forse c'è qualche ingenuità nella trama, discorsi che potevano essere scorciati e refusi sparsi, ma nell'insieme l'impressione è positiva per quella che di certo è un'interessante nuova voce della narrativa fantastica italiana e da cui mi aspetto un secondo e terzo romanzo in crescendo.
Profile Image for Little Pigo.
64 reviews4 followers
September 30, 2015
Recensione completa su Café Littéraire

Devo ammettere che questo libro è stata proprio una piacevole sorpresa.
Quando ti ritrovi a leggere qualcosa di un autore che non conosci (e per di più emergente) non sai mai cosa aspettarti.
In questo caso posso dire che la lettura non è stata affatto deludente.
La trama è ben costruita, lo stile dell'autrice coinvolgente, ricco di dettagli e descrizioni.
Questa è proprio una delle cose che ho apprezzato di più.
Amo i libri che si focalizzano sulle atmosfere e le sensazioni. Il romanzo infatti, oltre a regalarci bellissime descrizioni dei luoghi (dalle suggestive ambientazioni immerse nella nebbia al rigoglioso giardino degli aranci ricco di profumi), si concentra anche, e soprattutto, sugli stati d'animo dei vari personaggi, che vengono indagati a fondo nel corso di tutta la lettura.
Questo ci permette di conoscere appieno i protagonisti ed immergerci nella storia.
Altra cosa che mi ha decisamente colpito è stata l'originalità della trama, in particolare l'idea degli incubi che prendono forma, diventando entità in parte autonome e in parte legate indissolubilmente ai loro possessori.
Nella città in cui Aria vive, gli incubi notturni si materializzano al risveglio, in forme diverse da persona a persona, e accompagnano al mattino i loro "creatori", gravandoli col loro peso.
Ogni giorno i cittadini si recano nei punti di raccolta dove, per ordine dei Cinque Sacerdoti che governano la città, si disfano dei prodotti del loro inconscio.
Proprio questo rituale mattutino sarà uno dei punti focali di tutta la vicenda. Ogni qual volta Aria si libera del suo procione, la forma che assume il suo incubo, non riesce a non provare emozioni contrastanti: se in un primo momento appare sollevata, subito dopo si insinua in lei il senso di colpa e la consapevolezza, sempre più forte, che lasciare delle parti della propria mente nelle mani dei Cinque sia una cosa profondamente sbagliata.
A questo si aggiunge il presentimento di vivere in una realtà che non le appartiene, in cui il tempo scorre in modo diverso, e in cui non si fa che girare a vuoto.
Queste convinzioni troveranno conferma in Will, il misterioso compagno di classe della ragazza che cerca di convincere Aria che nulla lì è davvero come sembra e che l'unica cosa da fare è trovare la via d'uscita da quel posto.
Per quanto riguarda la struttura del romanzo possiamo dire che è divisa nelle parti dedicate ad Aria e i suoi amici, e in quelle, più brevi, con protagonisti i Cinque.
Se i passi incentrati su Aria mi hanno coinvolto, non posso dire la stessa cosa per quanto riguarda quelli con i Sacerdoti, in cui la narrazione, costituita da stringate interazioni, risulta in più punti noiosa. Inoltre, proprio in una delle loro prime scene (nel secondo capitolo), la scrittrice ha compiuto l'errore di rivelare già troppo della storia (il piano segreto dei Cinque appunto).
E la cosa mi è parsa strana, considerando che in tutti gli altri casi, Ilaria Pasqua ha invece, giustamente, preferito rivelare pagina per pagina il reale stato delle cose, conservando sempre un grande alone di mistero.
Per quanto riguarda Aria, Henry e Will, man mano che andremo avanti, con gli incubi e i ricordi che prendono il sopravvento, si aggiungeranno nuove parti che, a mo' di flashback, faranno luce sul passato a lungo dimenticato, che potrà così tornare a galla.
In questo modo scopriremo nuovi aspetti della vita di Aria, conosceremo la vera natura dei legami tra i personaggi che abbiamo già incontrato, e con altri in cui non ci siamo ancora imbattuti.
Inoltre, tramite l'espediente degli incubi, Aria inizierà un vero e proprio viaggio nell'inconscio.
Persa nei meandri della sua mente, dovrà affrontare i problemi da cui in passato era fuggita, ritroverà il dolore mai superato e dovrà fare delle scelte difficili.
Perdersi di nuovo o trovare il modo per andare avanti?
Affrontare i ricordi dolorosi o tentare di dimenticare ancora?
Dire addio a una persona cara o rimanere aggrappata alla speranza di rivederla?
Vivere o morire?
Profile Image for Fedy-Ika.
14 reviews3 followers
January 9, 2015
Ci troviamo in un futuro distopico, di cui non si sa nulla. Il riferimento al tempo non viene mai fatto. In questo mondo la vita è infinita e in cui non esistono sofferenze. Infatti, gli incubi, che si presentano sotto forma di animaletti di nebbia, vengono eliminati tutte le mattine. Aria è una ragazza di 17 anni che vive con sua nonna e sua madre. Sa che suo padre è sparito ma non sa come e perchè. Il suo migliore amico da sempre è Henry, un ragazzo molto alto e sensibile. Ogni notte Aria fa lo stesso sogno, e un giorno, persa nei suoi pensieri, inizia a disegnare. Un suo compagno, Will, guarda i disegni e ne rimane stupito. Proprio grazie a lui, Aria capirà che il mondo in cui vive non è quello reale...

Ho visto questo ebook in un giveaway e ne ero/sono molto contenta perchè mi ispirava tantissimo! In effetti, il libro non mi ha affatto delusa!
La storia in sè è molto originale, anche se la figura dei cinque incappucciati mi ha ricordato un po' i Volturi della saga di Twilight, ma solo nella presenza, non nelle altre caratteristiche. Non è mai noioso ma anzi la voglia di continuare era sempre moltissima! La trama non è scontata, a volte nella mia mente facevo ipotesi, che poi continuando nella lettura, venivano totalmente vanificate!
I personaggi, soprattutto i tre protagonisti sono ben caratterizzati. Aria è determinata, sicura di sè, forse un po' scorbutica.
Henry, invece, è un ragazzo dolce, sincero, il tipico ragazzo che le mamme vorrebbero come marito per le proprie figlie.
Will è il più misterioso, anche se conoscendolo, è una persona molto leale, su cui si può contare sempre.
Ho amato la loro passione per l'arte, e quella per i sudoku di Henry.
Ho apprezzato che, nella seconda parte del libro, ci fosse stralci di passato, in modo da comprendere appieno la storia.
Un'altra cosa che mi è piaciuta è stato il giardino degli aranci, e la sua atmosfera e forza.
Non so se lo sapete, ma a Roma c'è un posto chiamato così, in cui sono stata quest'estate e ho avuto proprio l'impressione che fosse un posto magico. Ogni volta che ci tornerò sicuramente penserò a questo romanzo.
Il finale? Mi ha lasciata senza parole e a bocca aperta. Ora voglio assolutamente sapere cosa succederà poi!
Quindi, questo libro, è DAVVERO CONSIGLIATO, sia ai ragazzi che alle ragazze!
Profile Image for Stefania Crepaldi.
232 reviews30 followers
February 12, 2017
Il terzo romanzo scelto per la mia iniziativa “segnalami un esordiente meritevole” è questo fantasy distopico di Ilaria Pasqua, edito da Nativi Digitali Edizioni.

La sinossi e la descrizione del libro erano davvero ben curate e ho iniziato a leggere la storia con un sorriso sulle labbra.

Aria, la protagonista, è una ragazza di 17 anni con una vita all’apparenza normalissima —  va a scuola, ha un migliore amico, le piace un compagno di classe, bisticcia con la madre �� se non fosse per l’incubo ricorrente che la fa svegliare di soprassalto quasi tutte le mattine. 

Proseguendo con la lettura scopriamo che Aria vive in un mondo dove governano i Cinque Sacerdoti, presenze mistiche accennate e dal sapore di moderni oligarchi, e che ogni abitante è obbligato, tutte le mattine, a recarsi in un centro di raccolta e a liberarsi dell’incubo prodotto in quella notte.

Ed è qui che il libro ha attratto maggiormente la mia attenzione. La scrittrice infatti crea una enorme metafora sulla vita, obbligando il lettore a ragionare su un’esistenza intera epurata dai nostri incubi, dalle nostre paure.

Saremmo davvero persone migliori senza la nostra parte di ombre, di incertezze e insicurezze? 
Un romanzo consigliato.
Profile Image for Tania.
388 reviews18 followers
June 8, 2015
Bè, sull'originalità della storia non posso certo lamentarmi. Lo stile di Ilaria è ancora un pò... acerbo ma comunque è sulla buona strada per diventare una brava scrittrice. Il romanzo necessitava di un controllo maggiore di editing e l'inizio della storia è stato piuttosto lento e per niente emozionante. Poi da circa metà libro, le cose sono cambiate. La storia ha preso il via e spiega alcuni avvenimenti successi prima che Aria e i suoi amici finissero nel Mondo di Nebbia. Questo mondo è "comandato" da Cinque Sacerdoti e si nutrono degli incubi dei loro abitanti. Ma non è il mondo dove sono nati i protagonisti, è un luogo senza tempo e ricoperto di nebbia, dove la vita è monotona. C'è solo un rifugio dove la nebbia non è tanta e pervade il rassicurante odore di aranci, dove la protagonista si sente bene e al sicuro: il Giardino degli Aranci. Ed è lì anche il fulcro della storia.

Non voglio svelare niente ma ammetto che mi è piaciuto il mondo distopico che ha creato Ilaria. Non mancano i segreti da svelare, i ricordi, l'amicizia, l'amore e l'intrigo. Alcune cose non sono come sembrano e sarà Aria con i suoi amici Will e Henry a dare il via ad un'avventura mozzafiato.

Il finale è molto aperto e lascia con mille punti interrogativi come "chi sono veramente i Cinque Sacerdoti?" e tanti altri misteri ancora da svelare. Alcuni troveranno risposta nel prossimo volume, altri chissà. In ogni caso, è stata una lettura scorrevole e gradevole che vi confonderà e vi farà emozionare.

Gli incubi erano qualcosa di inconsistente e allo stesso tempo di materiale, ogni mattina le sembrava di partorire una nuova inquietante verità, di tagliare a fette la sua mente, le sue ansie, e servirle su un piatto ben visibile a tutti, per poi gettare ogni cosa via. Si sentiva divorata da quelle assenze, un giorno dopo l’altro, ma ancora non l’aveva compreso a fondo.
Era un prolungamento, certo, ma di se stessa, non solo un pensiero, ma un altro braccio, una gamba, una parte della sua carne.
Profile Image for Dulina.
24 reviews
November 26, 2014
E' forse una delle prime volte che mi approccio a un libro di un'autrice italiana appartenente a una casa editrice minore e devo ammettere che le mie aspettative non erano altissime, proprio perchè ho delle remore nei confronti degli autori meno "famosi".
E devo ammettere che un pò si sente la mancanza di un editing approfondito.
Non riesco a dargli più di tre stelline, ma comunque la lettura è stata piacevole: la cosa che mi ha attratta da subito è stato l'argomento "collante" della storia.
Il libro è ambientato in un mondo in cui gli incubi non sono solo nella nostra testa, ma prendono anche forma davanti ai nostri occhi, come animali generalmente, o sotto forma di un qualche simbolo.
Benchè però l'idea sia molto buona, in alcuni punti ho trovato la trama quasi "spezzettata", soprattutto a causa dei numerosi flashback che non favoriscono la lettura, ma anzi, la rallentano (anche se i permettono di capire molte cose).
Ciò nonostante quelli che mi sono piaciuti di più sono quelli verso la fine del libro, che spiegano i precedenti rapporti tra i tre ragazzi e il rapporto con Dan, fratello di Will, di cui veniamo a conoscenza pian piano e di cui ci viene rivelata l'identità solo nel momento giusto.
Aria non è male come personaggio, ma ho trovato inopportuni e infantili alcune sue reazioni, quasi che nonostante i suoi 17 anni fosse ancora una ragazzina ingenua.
Inizialmente tifavo per Henry, anche se di fronte a Will mi sono trovata in difficoltà, rivelandosi anche lui un bravo ragazzo, e soprattutto per il fatto che anche lui si è legato subito a Henry.
Spero comunque in un lieto fine per entrambi, e che Aria cresca un pò!
Finale interrotto a metà scena, credo di aver intuito cos'è successo, ma ancora troppi punti di domanda sono senza risposta.
Vorrà dire che leggerò il secondo! :)
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Ophelie.
212 reviews12 followers
May 31, 2016
recensione completa su: http://mypageslapage.blogspot.it/2016...
Non c’è niente da fare, ogni volta che leggo un romanzo distopico ritrovo un pezzo di me, ritrovo i motivi che mi fanno amare questo genere e questo romanzo ha tutte le carte in regola per esserlo. Scritto bene, scorrevole, con uno stile impeccabile, Ilaria Pasqua crea un mondo dove reale e onirico si fondono. Bella l’idea di chiamare in causa i sogni, il prodotto del nostro inconscio, la “visione” delle nostre paure, dei nostri sentimenti e la paura del dolore.
Tutto si gioca su un campo di battaglia ancora non ben definito, su diversi piani di realtà, dove le persone sono in realtà “pedoni” di un gioco più grande di loro, dalle regole ancora da scoprire.
Il dolore, la paura, i ricordi, Ilaria Pasqua chiama in causa quello che più spaventa l’animo umano e lo fa diventare una storia appassionante e tutta da scoprire. Primo di una trilogia, questo romanzo mi ha colpito per la sua imprevedibilità, per l’idea originale di utilizzare i sogni come merce, materiale e fonte di un gioco ben più grande dei giocatori stessi. Bello e appassionante.
Profile Image for Chiara Zanini.
11 reviews1 follower
November 20, 2015
C'è un'aura di mistero che accompagna ogni riga di questo romanzo; è un labirinto di fantasia in cui smarrirsi è un piacere.
Ottima trama, una bomba di creatività. Bellissimi personaggi: credibili, vivi, appassionanti. Il tutto narrato con una scrittura lieve ma sicura al tempo stesso.
Una storia da non perdere.
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