La scala di Schild


Un paio di giorni fa, ho appena finito di rileggere la La scala di Schild di Egan: ora, non voglio accodarmi alla solita lamentela, anche giustificata, di chi evidenzia come la ristampa sia troppo recente rispetto alla prima edizione.


A quanto pare, questa politica sta premiando Urania, per cui, tanto di cappello.


Invece mi piaceva evidenziare come uno stesso romanzo, in periodi diversi della vita, dia sensazioni differenti: nel 2004, non mi colpì particolarmente, anzi, mi annoiò assai.


Feci molta fatica a finirlo: invece, questa volta l’ho divorato. Ora se il testo è rimasto lo stesso, cosa è cambiato in me, per farmelo percepire in maniera diversa ?


La mia cultura scientifica è rimasta pressochè la stessa. Scrivendo, forse, ho cominciato ad apprezzare di più alcune sottigliezze di Egan.


Ma forse probabilmene, ho ricominciato a stupirmi di nuovo dinanzi all’Ignoto, più che averne paura, e a recuperare l’amore per quel misterioso luogo dello spirito che chiamiamo casa. Sono mutato, rimanendo me stesso, nella mia personale scala di Schild.


E proprio questo, forse, ha aumentato la mia empatia con il romanzo


 •  0 comments  •  flag
Share on Twitter
Published on October 22, 2014 05:23
No comments have been added yet.


Alessio Brugnoli's Blog

Alessio Brugnoli
Alessio Brugnoli isn't a Goodreads Author (yet), but they do have a blog, so here are some recent posts imported from their feed.
Follow Alessio Brugnoli's blog with rss.