Stefano Solventi's Blog, page 4

Breaking Bad, o della malattia rivelata

Con molti anni di ritardo, dovuti a una del tutto istintiva e immotivata ostilità nei confronti delle serie TV, soprattutto di quelle strutturate su più stagioni (credo ancora che in genere oltrepassare le tre stagioni non sia raccomandabile, ma è una valutazione che non saprei argomentare), ho finalmente dato ascolto a chi da tempo mi […]

Mai sconfitto: New Iberia Blues – James Lee Burke

“A volte ho una strana sensazione”, disse.“Tipo?”.“Che siamo tutti morti e non lo sappiamo”. Ci sono detective che inseguono criminali, scrutano nel buio di una mente omicida, affrontano i rompicapo di delitti indecifrabili con la cocciutaggine della goccia sulla roccia, tentano di mantenere integra la membrana che separa il bene dal male, la giustizia dal […]

Sporgersi sull’abisso: Muori romantica – Matteo Grilli

A proposito di questo secondo romanzo di Matteo Grilli, va messo a referto, innanzitutto, un’elusione: non c’è quasi traccia dell’oppressore. Di colui che controlla, delimita, imprigiona. Di colui che manovra le leve e organizza le meccaniche della sanificazione. Particolare non di poco conto, visto che si tratta di una storia di oppressione. Anzi, a dire […]

Tra favola e monito: Silas House – L’ascesa di Lark

«Sono bravi cani. Dolci, gentili. Molto fedeli» disse, e smise di colpo di accarezzare Seamus. Corrugò la fronte e si portò le mani al viso. «Lo avevo dimenticato. Quanto sono belli. I cani».«lo ero piccolo quando furono fatti sparire».«Che cosa spaventosa, eh? Il fatto che dimentichiamo così facilmente» L’ascesa di Lark non nasconde le sue […]

Presente perturbante: Anna Wiener – La valle oscura

Nella metà degli anni Dieci, la venticinquenne protagonista di questo memoir decide di lasciare l’impiego come editor presso un’agenzia letteraria di New York per trasferirsi sulla costa ovest, a San Francisco. Più precisamente, nella Santa Clara Valley, conosciuta dai più come Silicon Valley. Viene assunta in una startup di gestione e analisi dati. Inizia quindi […]

Nel ventre nero della Storia: La spiga e il fauno di Riccardo Pro

“Le forme demoniache che l’Uomo assume nel corso della Storia sono sì spaventose e ripugnanti, ma anche molto ripetitive. Innocenti uccisi, carni martoriate, i vivi che restano senza linfa, spezzati per sempre” Nel 1793 la Vandea insorse. Robespierre, l’Incorruttibile, stabilì che l’idea della Rivoluzione non poteva tollerare cedimenti interni, e dispose per una repressione durissima. […]

Senza speranza: Stella Maris di Cormac McCarthy

“La speranza è che in qualche modo la verità del mondo risieda nella comune esperienza che del mondo abbiamo. Naturalmente la storia e la matematica e perfino la filosofia sono parecchio in disaccordo con quest’idea.” C’è qualcosa di intrinsecamente giusto nel fatto che Cormac McCarthy se ne sia andato – il 13 giugno del 2023 […]

Nel guado: IO & IA di Riccardo Manzotti e Simone Rossi

“Hanno usato l’intelligenza artificiale per fingere il rapimento di mia figlia, è stato tremendo”. “I tanti bug su Trieste dell’intelligenza artificiale”. “Uno youtuber ha progettato un’AI per fare i video al posto suo”. “ChatGPT non sa fare le addizioni”. “Potrà mai un robot veder sgorgare dai propri occhi lacrime vere?“. “Il pericolo più grande dell’intelligenza […]

Tra infanzia e poesia: James Yorkston – Il libro dei Gaeli

Più che l’intreccio, il contesto, il ritmo, la scelta e la definizione dei personaggi, il modo in cui si sviluppano le tensioni tra loro, più di tutti questi elementi – e di altri – certe volte nella riuscita di un romanzo è decisiva la capacità di collocare il punto di vista dove è cruciale che […]

Paradosso luminoso: Il quarto testimone di P. P. Parpaglia

Eviterò la solita solfa riguardo alla mia (sedicente) idiosincrasia per i romanzi gialli seriali, che se posso li evito ma se ci casco rischio di non uscirne più. No, niente solfa: ma le cose stanno davvero così. Nel caso specifico, Il quarto testimone è il quinto (se non ho contato male) romanzo di Paolo Pinna […]